Italia, Mancini in conferenza ripensa ai Mondiali: “Ecco cosa è andato storto”

Roberto Mancini torna a parlare da Coverciano dopo la delusione Mondiale, prima dell’Argentina e alle porte delle partite di Nations League. Ecco le sue dichiarazioni

L’Italia cerca di rialzarsi, dopo la delusione rappresentata dall’esclusione dai prossimi Mondiali. Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa, prima della partita contro l’Argentina e quelle di Nations League.

Italia, Mancini in conferenza stampa: "Farò giocare i giovani"
Mancini in conferenza (screenshot)

E in vista dei prossimi impegni è arrivata anche una notizia che non piacerà ai tifosi: Domenico Berardi e Andrea Pinamonti, indisponibili per le prossime gare, lasceranno il ritiro di Coverciano. Ma ora torniamo alla conferenza, in cui il ct ha presentato subito lo stage: “I tre giorni sono stati ottimi, abbiamo visto più di 50 giocatori e quasi tutti bravi e con un grande futuro. Speriamo abbiano la possibilità di giocare“. Impossibile non tornare sulla questione Mondiale: “Dovevamo andare direttamente al Mondiale per il gruppo creato. Poi hanno pesato gli episodi, ad esempio contro la Macedonia. Tanti episodi negativi per noi e loro hanno segnato con un rilancio a 50 metri negli ultimi minuti. La nostra è una squadra giovane, non era un problema di riconoscenza”. Sull’attaccamento del pubblico: “I tifosi sono ancora attaccati a noi, nonostante quanto accaduto. Abbiamo strameritato e vinto un campionato europeo undici mesi fa: questa squadra ha regalato grandi emozioni“.

Mancini in conferenza stampa prima degli impegni dell’Italia

Mancini in conferenza stampa prima degli impegni dell'Italia
Mancini © LaPresse

Mancini commenta anche la grande vittoria della Roma in Conference League: “Il fatto che una squadra italiana abbia vinto un coppa europea è qualcosa di importante per il calcio italiano. Anche per l’esperienza. È qualcosa di molto utile”. E su cosa ne pensa del girone di Conference League: “Credo che sia il girone più difficile. Sicuramente Inghilterra e Germania saranno le più difficili, anche l’Ungheria è una buona squadra. Credo sarà divertente, ci presenteremo anche con qualche giocatore giovane che magari hanno giocato meno queste partite così importanti. Lo stage sarà ripetuto? Almeno una volta al mese venivamo qua, credo si possa fare anche adesso. Abbiamo visto giocatori che non conoscevamo bene e ce ne sono alcuni bravi. Credo per noi possa essere utile. Non possiamo chiaramente cambiare tutta la squadra, ma inserire qualcuno dei giovani che ha giocato meno e credo queste partite possono essere molto utili”.

Si espone anche su Chiellini: “Giorgio ha fatto la sua scelta e va rispettata. Parlerò con lui, ma per ringraziarlo, cose che si dicono in intimità. È giusto anche che lui cerchi di prendere un’altra strada. Noi dobbiamo rimboccarci le maniche, cercare giocatori di qualità che possono essere veloci ad arrivare in Nazionale. E trovare subito un modulo che possa farci vincere”.

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