Doppio annuncio UFFICIALE Juve, si può fare: Allegri non vede l’ora

Il presidente del Barcellona Joan Laporta ha parlato a ruota libera del futuro blaugrana e soprattutto del calciomercato, con la Juve decisamente interessata

Il Barcellona si è risollevato con la cura Xavi e ha chiuso la stagione al secondo posto in classifica dopo i disastri nella prima parte d’annata. I blaugrana hanno zoppicato in Europa, uscendo contro l’Eintracht Francoforte, ma ora è tempo di resettare e pensare al 2022/23.

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Massimiliano Allegri © LaPresse

In una lunga intervista a ‘Catalunya Radio’, il presidente Joan Laporta ha fatto il punto della stagione in corso, parlando anche dei tanti grandi nomi che girano attorno al ‘Camp Nou’, soffermandosi anche su un paio di cessioni che interessano non poco la Juventus. “Vogliamo di più, ma è andata bene considerando da dove siamo partiti e tutti gli infortuni che abbiamo avuto. Ho visto una ripresa, anche con Xavi, nel gioco che facciamo vedere. Abbiamo eliminato il Napoli, vinto col Real, possono succedere degli squilibri in una rosa non consolidata. Partivamo noni, siamo arrivati secondi. Xavi ha fatto bene, ora dobbiamo rinforzare la squadra”, le sue parole.

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De Jong in azione ©LaPresse

E infatti poi si passa i nomi. Il più succoso è senza dubbio Robert Lewandowski, su cui Laporta non smentisce affatto: “Facciamo lavorare la direzione sportiva e la segreteria tecnica. Non vi rispondo nel dettaglio. Loro lavorano per rendere la squadra sempre più competitiva e non è facile, perché veniamo da una situazione finanziaria difficile. Spero di poter dire che in un anno abbiamo in gran parte sistemato l’economia del club. Poi saremo in grado di affrontare questo tipo di operazioni”. Poi un nome che tanto piace alla Juventus come Frenkie de Jong: “Ci sono giocatori del Barcellona che sono ambiti nel mercato e noi faremo il meglio per il Barcellona. I piani non prevedono la cessione di un giocatore per motivi economici. Se emergessero le condizioni, sarebbero per una questione sportiva. E se riusciremo a ripulire l’economia del club, avremo fair play e contanti. Per cui non so se ci saranno delle cessioni”. Della serie, tutto può comunque succedere.

L’altro giocatore da mesi in orbita bianconera è Ousmane Dembele, ancora in scadenza: “Vuole restare, ma è molto tentato da altre opzioni, che offrono condizioni che lui potrebbe considerare migliori delle nostre. L’offerta è stata presentata da molto tempo, si è preso un margine per risponderci a stagione finita. Mi sarebbe piaciuto avere prima una, ma non possiamo forzarla. C’è un buon rapporto con tutti. È molto amico di Aubameyang, ha degli agenti che controllano la situazione, ma spero che resti”. Anche in questo caso, la pista resta potenzialmente apertissima anche in direzione Torino.

Infine su Mbappe, ormai destinato al Real Madrid: “Non accadrà mai più di entrare in una dimensione di follia. Non accadrà più e lo stiamo instillando al club. Mbappe chiede 50 milioni netti. Lui è a livello di super top, poi però capita che non vinca la Champions né l’uno né l’altro. E anche di questo va tenuto conto. Ma non parleremo più di stipendi da 25, 30 o 40 milioni netti. Sarebbe un’offesa per i giocatori chiamati a essere un riferimento nel mondo del calcio, che sono al Barcellona e sono appena agli inizi”.

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