Vlahovic e il paragone con Piatek: “Milinkovic non andare alla Juve”

Dusan Vlahovic sta vivendo il momento più complicato dopo il passaggio alla Juventus

La partita di questa sera tra Juventus e Inter non vale un semplice trofeo come la Coppa Italia. In campo, infatti, andranno due squadre separate da una rivalità storica, che rende appassionante qualsiasi incrocio a prescindere dal valore dell’incontro. Figuriamoci, dunque, quando in palio c’è un obiettivo importante che entrambi gli allenatori vogliono conquistare fortemente.

Vlahovic e il paragone con Piatek: "Alla Juve iniziano a dubitare"
Dusan Vlahovic ©LaPresse

Non solo i tecnici, però, perché anche i calciatori in campo saranno spinti da fortissime motivazioni, legate non solo alla rivalità dei club ma anche ad ambizioni personali. Chi ad esempio avrà i riflettori puntati addosso questa sera è Dusan Vlahovic, reduce dal momento più duro in maglia bianconera dopo le lacrime versate al momento dei cambio contro il Genoa per essere rimasto ancora a secco di gol.

Juventus e la crisi di Vlahovic: “Allegri il vero problema”

Vlahovic e il paragone con Piatek: "Alla Juve iniziano a dubitare"
Dusan Vlahovic ©LaPresse

Sulla crisi di Dusan Vlahovic sono intervenuti nel pomeriggio sulle frequenze di ‘Radio Radio’ due giornalisti illustri come Massimo Franchi di ‘Tuttosport’ e Furio Focolari ex ‘Rai’. Nel primo caso, Franchi, ha messo in discussione le qualità del centravanti serbo, lontanissimo dal rendimento che aveva fatto innamorare la Juventus ai tempi della Fiorentina.

Così Massimo Franchi: “Ma se Vlahovic non fosse adatto alla Juventus? Se fosse un giocatore adatto a squadre del livello della Fiorentina, ma non di Inter, Milan o Juve? Mi ricorda molto Piatek… Allegri lo toglie e al ragazzo vengono le lacrime agli occhi perché è nervoso, ma è un fantasma. A Torino il dubbio c’è se è stato preso o meno un giocatore da Juve”.

Focolari, invece, ha spostato l’attenzione sulla gestione tecnica: “Lo scoglio di Vlahovic non è la Juventus, ma è Allegri. Quando è arrivato alla Juve e segnava in ogni partita, Allegri ad ogni conferenza stampa lo metteva in dubbio: i campioni hanno bisogno di fiducia. Se la Juventus prende Milinkovic-Savic e Allegri si comporta così anche con lui, è meglio non prenderlo”.

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