Lazio, Sarri tra campo e Juve: “Non sono contento. Ecco cosa mi aspetto a Torino”

Al termine della sfida vinta contro la Sampdoria le parole del tecnico della Lazio, Maurizio Sarri

“Abbiamo fatto una buona partita, ma si potevano gestire meglio i minuti di recupero. Abbiamo fatto bene con continuità, contro una squadra che si era ritrovata e stava bene”. Così ha parlato Maurizio Sarri al termine della sfida vinta dalla sua Lazio contro la Sampdoria ai microfoni di ‘Sky Sport’.

Lazio-Sampdoria, parla Sarri
Sarri

Sarri ha parlato del rapporto con Luis Alberto: “Con lui ho un rapporto normale, ma è fisiologico che ci possano essere discussioni con i giocatori vivendo sempre insieme. L’impressione era che fosse un po’ affaticato dopo il Milan, per questo ha giocato solo mezz’ora la gara successiva. Oggi invece è partito dall’inizio e ha fatto bene”. Sull’uscita dalle coppe: “Giocare ogni tre giorni era più difficoltoso, abbiamo avuto mesi per lavorare una settimana intera e la media punti si è alzata a due punti a gara, una media da Champions. Penso ci abbia aiutato”.

Sull’arrivare davanti alla Roma: “Credo che Roma meriti due squadre forti, penso si debba smettere di pensare in maniera provinciale su chi deve arrivare prima di chi, si deve pensare in maniera diversa anche se il derby sarà sempre la partita dell’anno”. Poi sulle difficoltà in zona difensiva: “Sette punti dalla zona Champions non sono imputabili solo alla difesa. I numeri dicono che la fase difensiva non è andata benissimo e non sono contento di questo, ma ci sono state anche cose strane. Nell’ultima gara per esempio abbiamo preso tre gol ma nessuno da costruzione degli avversari. Nel girone di ritorno le cose mi sembrano cambiate”. Infine sulla sfida alla Juventus e il ritorno a Torino: “L’accoglienza? Non mi aspetto nulla, noi andiamo là per raccogliere punti per andare in Europa, dobbiamo concentrarci solo su questo. Ci tengo molto ad andare in Europa e la penso molto come il resto della mia squadra”.

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