Malagò contro UEFA e Superlega: “Non facciamo gli ipocriti”

Il presidente del CONI a favore dell’introduzione del tempo effettivo: “Promuove la lealtà sportiva”

Lunga intervista di Giovanni Malagò al ‘Corriere dello Sport’. Tra i tanti, il presidente del CONI ha trattato anche l’argomento Superlega all’indomani della decisione del tribunale di Madrid con cui, come spiegato dall’avvocato Cascella intervenuto in esclusiva nella diretta della CMIT TV, “è stato revocato il divieto all’UEFA di prendere sanzioni” contro i club fondatori.

Giovanni Malagò ©LaPresse

Malagò ha lanciato una ‘frecciata’ all’UEFA, oltre che naturalmente a Juve, Real Madrid e Barcellona: “Mi chiedo se la Champions non lo sia già, una Superlega. Avete visto il solco che si sta scavando, in termini di introiti, tra le squadre che vi accedono e quelle che restano fuori? Non mi sembrano maturi i tempi per creare un’ulteriore dinamica di upgrade. Non facciamo gli ipocriti, è normale che un azionista ci provi per dare una sistemata a bilanci disastrati. Ma non per questo la Superlega diventa sportivamente accettabile”.

Il numero uno del CONI ha poi espresso un parere del tutto favorevole all’introduzione dei play-off e dei play-out in Serie A, “Certo, non con un campionato a venti squadre”, nonché del tempo effettivo: “Sì con convinzione. Non sopporto di vedere calciatori per terra che simulano fratture multiple, o giocatori sostituiti che escono dal campo al ralenti. Il tempo effettivo promuove la lealtà sportiva”

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