CMIT TV | Juve, Cascella: “Superlega e possibili sanzioni: ecco la verità”

Nella diretta Twitch della CMIT TV è intervenuto in esclusiva l’avvocato esperto di diritto sportivo Angelo Cascella per parlare della questione Superlega dopo la nuove decisione del tribunale di Madrid

In esclusiva alla CMIT TV è intervenuto Angelo Cascella, ex membro del TAS di Losanna e grande esperto di diritto sportivo. Con lui è stato affrontato la spinosa questione legata alla Superlega dopo l’inaspettata nuova decisione del tribunale di Madrid.

Angelo Cascella alla CMIT TV

“La Superlega ha dato tanto lavoro ai giornalisti e ai professionisti (ride, ndr) – ha esordito Cascella in diretta alla Tv di Calciomercato.it – A febbraio si era annunciata la costituzione della Superlega. Dopo la reazione di Stati, politici e tifosi, 9 delle 12 squadre si sono tirate indietro. Sono rimaste Real, Barcellona e Juve. Il Real aveva promosso un ricorso al Tribunale di Madrid ad inibire la Uefa su possibili sanzioni. Il Tribunale era intervenuto a gamba tesa, l’Uefa si era bloccata: oggi, apprendiamo del cambiamento della presidenza del Tribunale di Madrid ed è stato revocato il divieto all’Uefa di prendere sanzioni. Si concede alla Uefa di decidere cosa fare”.

“La decisione finale sarà quella degli organi dell’Unione Europea sulla posizione dominante della Uefa – ha aggiunto Cascella – Dobbiamo chiederci se gli organismi di diritto sportivo debbano essere assoggettati al diritto internazionale. Vedremo se la Uefa può cogliere la palla al balzo e dare sanzioni. Non c’è interesse di nessuno ad andare, di fatto, contro i club. Le società, nel contempo, devono capire che non possono gestire il calcio. L’essenza dello sport deve premiare con i risultati i più meritevoli. Una società meritevole ha il diritto di partecipare alla manifestazione: il principio antisportivo alla base della Superlega va bandito. Ma, la stessa edizione della nuova Champions va verso il riconoscimento di alcuni principi voluti dalla Superlega”.

SANZIONI ALLA JUVE DA FIGC – “Prima che intervenga la Federazione credo che ne passi di acqua. Per come sono stati trattati alcuni casi di giustizia sportiva, vedi il ‘caso’ plusvalenze e quello dei tamponi, non mi sentirei di pronosticare un intervento da parte della Federazione. A meno che non ci sia una sanzione dettata dall’Uefa che imponga a sua volta una sanzione a livello nazionale”.

ESCLUSIONE REAL DA CHAMPIONS – “Lo dubito, perché sarebbe sempre una cosa molto pericolosa in attesa del provvedimento dell’Unione Europa. La Uefa correrebbe un rischio di sanzioni con annesso risarcimento danni”.

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