Bufera totale sulla Juventus: “Situazione grave, il passato non tornerà più”

Si addensano ombre sul finale di stagione della Juventus e sul futuro bianconero, arriva la stoccata al comportamento della dirigenza

Il finale di stagione della Juventus sta rischiando di prendere una piega inattesa. Il pari con il Bologna ha confermato ancora una volta tutte le difficoltà di questa annata, a livello tecnico e tattico. C’è ancora un buon margine per portare a casa il quarto posto e la qualificazione in Champions, ma adesso non si può più sbagliare.

Bufera totale sulla Juventus: "Situazione grave, il passato non tornerà più"
Nedved, Andrea Agnelli e Arrivabene © LaPresse

L’ambiente non è comunque sereno e la situazione viene descritta in termini preoccupati da Tony Damascelli, de ‘Il Giornale’. Su ‘Radio Radio’, il giornalista spiega una impasse tecnica che riguarda anche l’allenatore Allegri, il cui posto però per il momento sarebbe ben saldo: “La situazione è abbastanza grave, ma non seria alla Juventus. Ci sono molte voci sull’allenatore e sulla presidenza, a Torino viaggiano. I due tweet di Lapo Elkann ne sono una conferma, soprattutto il secondo (“Gli uomini passano, la Juve resta”). In più, c’è la squadra che ha problemi di organico e di gioco, affronta le prossime partite con molti interrogativi. Si deve guardare le spalle. Alla Juve, il licenziamento di Allegri costerebbe 42 milioni di euro più l’ingaggio dell’eventuale nuovo allenatore. E non se lo possono permettere”.

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Bufera totale sulla Juventus: "Situazione grave, il passato non tornerà più"
Alessandro Del Piero (foto da profilo ufficiale Instagram)

Ma c’è di più, e Damascelli si dilunga sulle voci che vorrebbero Alessandro Del Piero, a furor di popolo, con un ruolo di peso in società. Una ipotesi che non starebbe in piedi, secondo il giornalista, che ne ha per tutti gli attuali quadri dirigenziali: “Alla Juve c’è nostalgia di un tempo che non esisterà più – dichiara – Inutile riproporre il suo nome in una figura alla Boniperti, quest’ultimo aveva grande carisma ma aveva dietro soprattutto Gianni e Umberto Agnelli. Del Piero chi ha? Lapo Elkann, John? Dal punto di vista dirigenziale non c’è partita. Su Del Piero non ho nulla da dire, ma ricordiamoci che è stato allontanato da Andrea Agnelli, che oltretutto si è concentrato su progetti come la Superlega. La Juventus oggi è quella di un vicepresidente che segue la partita spalle girate al campo, capriccioso e supponente”.

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