Milinkovic-Savic alla Juventus, si sblocca tutto con il sì di Sarri

Il futuro di Milinkovic-Savic resta incerto: lontano dalla Lazio, ma la Juventus cerca il colpo di coda e Sarri vuole un solo giocatore

Sergej Milinkovic-Savic resta il pezzo pregiato del calciomercato in Serie A, che piace ovviamente alla Juventus e ai top club. Due in particolare, PSG e Manchester United che attualmente sono in pole. Il serbo lascerà la Lazio quasi certamente, è il momento giusto per fare il grande salto e misurarsi a livello internazionale, in Champions League. Milinkovic è maturato, ancora di più con Sarri, sta disputando una stagione importante.

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Milinkovic-Savic © LaPresse

Le attenzioni delle big europee è tornata in maniera forte, fino a un paio d’anni fa il Real Madrid era tra le società più attente insieme al PSG e al Manchester United, ma gli spagnoli hanno cambiato obiettivi prendendo prima Camavinga e puntando tutto su Mbappe. Paul Pogba può essere il nome che spariglia le carte, a seconda della sua destinazione con le due possibilità che portano proprio a Parigi e Madrid. E poi c’è ovviamente sempre la Juventus, che sogna il serbo da anni, era un pallino di Marotta così come di Paratici. Ci ha provato anche il Milan, ma i costi e le richieste di Lotito sono sempre state proibitive. I bianconeri però hanno intenzione di fare sul serio nel processo di rinnovamento, Milinkovic-Savic sarebbe la ciliegina sulla torta. Ma l’ideale per Agnelli sarebbe inserire almeno una contropartita.

Juventus-Milinkovic, Sarri ha scelto: vuole una sola contropartita

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Fagioli © LaPresse

E la contropartita, Maurizio Sarri l’avrebbe pure già individuata. La trattativa tra Lazio e Juventus non è semplice, in primis per la richiesta di Lotito che non si accontenterebbe di meno di 70 milioni di euro. Una cifra che i bianconeri puntano ad abbassare inserendo qualche giocatore. Bernardeschi (che dovrebbe prima rinnovare) sarebbe stato offerto, ma non sembra un nome spendibile anche per questioni di ingaggio. E secondo ‘Il Messaggero’, l’unico jolly che può infiammare la trattativa è Nicolò Fagioli, il talento attualmente in prestito alla Cremonese. Il centrocampista classe 2001 è forse il miglior prodotto del settore giovanile della Juve, può essere il dopo-Leiva e contendersi il posto con Vitinha o Maxime Lopez, altri due obiettivi della Lazio. È un pupillo di Allegri e anche Sarri ne era rimasto impressionato nel suo anno alla Continassa.

Il tecnico toscano dovrebbe quindi rinunciare a Fagioli e la Juve offrire almeno 60 milioni per battere la concorrenza di United e PSG. Il giovane centrocampista avrebbe costi contenuti, anche per questo può essere più appetibile agli occhi di Lotito. Il talentino del 2001 ha tecnica e personalità, fa parte dell’Under 21 e anche Mancini lo ha già chiamato a Coverciano. Per gli altri nomi in casa biancoceleste resta per la porta l’obiettivo Carnesecchi (con Vicario e Consigli alternative) oltre a Sergio Rico. A centrocampo molto probabile l’arrivo a zero di Vecino e piace anche Djuricic, insieme a Saponara. Problema ingaggio per Bernardeschi e Mertens, in attacco le idee portano sempre a Pinamonti e Caputo. Sarri preferisce il made in Italy, considerando anche Provedel, Emerson Palmieri e Parisi nella lunga lista, insieme a Ricci (poi andato al Torino), Casale e ovviamente Romagnoli per cui è previsto un colloquio decisivo.

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