Juventus, atto d’accusa: “Incapaci di fare ciò che vuole Allegri”

Piovono le critiche sulla Juventus dopo il pareggio con il Venezia, squadra sotto accusa: non risponde ai comandi di Allegri

Nuova frenata della Juventus nella rincorsa Champions: il sabato di campionato è una vera delusione per i bianconeri, che a Venezia non vanno oltre l’1-1 e adesso possono vedere allontanarsi ulteriormente le prime quattro posizioni.

Juventus, atto d'accusa: "Incapaci di fare ciò che vuole Allegri"
Massimiliano Allegri © LaPresse

Non basta l’inizio incoraggiante e il primo tempo chiuso avanti di un gol grazie alla rete di Morata. La Juventus non riesce a gestire il vantaggio e subisce la reazione dei lagunari, capaci di pareggiare con Aramu e di mettere ancora in difficoltà i più quotati avversari. Allegri non ha nascosto la delusione a fine gara, il tecnico livornese non riesce a far decollare i suoi, ma le responsabilità non sono da ascrivere soltanto a lui.

Juventus, così la rincorsa Champions si fa dura: “Ad Allegri serviva la vecchia squadra”

Juventus, atto d'accusa: "Incapaci di fare ciò che vuole Allegri"
Juventus © LaPresse

L’editoriale odierno del ‘Corriere dello Sport’, a firma di Roberto Perrone, suona come un atto d’accusa nei confronti dei giocatori, che non riescono a mettere in pratica le richieste del loro allenatore. “Alla Juventus declinante di questo scorcio di Terzo Millennio manca una caratteristica suprema, la capacità di adeguarsi al cambio di stagione calcistica che, spesso, avviene repentinamente nel corso di una sola gara”, si legge. Il trasformismo e la ‘resilienza’ che erano proprie del passato bianconero sembrano ormai insomma soltanto un ricordo sbiadito e questo pesa, inevitabilmente, sul presento.

LEGGI ANCHE >>> “Inaccettabile”: Allegri out, per la Juventus arriva la ‘sentenza’

“Questa Juventus non lo sa fare, non sa adeguarsi al mutamento delle circostanze, non sa cambiare mentalità, non riesce a farsi ‘provinciale’ come vorrebbe il suo allenatore – prosegue Perrone – Segna ma non consolida. E subisce. Poi diventa frenetica e velleitaria. La Juventus del novennato non conosceva la frenesia”. Il solco con l’ultimo ciclo vincente non potrebbe essere più netto. Per invertire la rotta, servirà grande impegno da parte di tutti i protagonisti. Dall’allenatore, ai giocatori, passando anche per la società che dovrà mettere a disposizione di Allegri rinforzi adeguati a gennaio quantomeno per evitare l’onta dell’esclusione dalla Champions, che sarebbe pesantissima. Ma intanto, oggi il quarto posto può andare a nove punti di distanza.

Impostazioni privacy