Roma-Inter, ancora una bocciatura: “Deve imparare, si gioca in undici”

Tante le note dolenti per la Roma di José Mourinho, distrutta ieri sera in casa dall’Inter di Simone Inzaghi: 3-0 il risultato finale per i nerazzurri

Dopo il pesantissimo 3-0 casalingo contro l’Inter di Simone Inzaghi, è tempo di processi in casa Roma. Sul banco degli imputati, ovviamente, l’allenatore José Mourinho. Ma il portoghese è in buona compagnia.

Roma-Inter, ancora una bocciatura: "Deve imparare, si gioca in undici"
Mourinho, prima stagione alla Roma ©️ LaPresse

L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Arrigo Sacchi, in primis elogia la prova di forza dell’Inter di Inzaghi, che vive un periodo di forma spettacolare. “Contro la Roma ha dato una dimostrazione di forza impressionante – le sue parole a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Giù il cappello. Anche dopo l’1-0 ha continuato ad attaccare, ha cercato il colpo del ko. Le gambe erano sciolte, la velocità di gioco buona”. Menzione speciale per Inzaghi: “È sempre stato un buon allenatore, però prima gli mancava qualcosa. Ora ha costruito un’Inter europea dove tutti hanno imparato a interpretare lo spartito. E, se continuano così, anche in Champions a Madrid ci sarà da divertirsi”.

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Roma-Inter, ancora una bocciatura: "Deve imparare, si gioca in undici"
Nicolò Zaniolo ©️ LaPresse

Roma-Inter, Zaniolo bocciato da Sacchi

Tornando alle dolenti note, si sta discutendo molto della prestazione, decisamente insufficiente, di Nicolò Zaniolo. Il giovane trequartista della Roma non sta riuscendo ad imporsi come ci si aspettava in questa prima parte di stagione e le critiche non mancano. “Non solo deluso dalla Roma, ma mi aspettavo qualcosa di più da qualche giocatore – continua Sacchi – Zaniolo deve imparare che si gioca in undici, non può fare la battaglia uno contro tutti. Lui avrebbe grandi potenzialità, ma rischia di sperperarle tutte. Deve pensare di più”.

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