Italia-Spagna, Mancini: “Dispiace per Donnarumma. Bonucci doveva stare attento”

Roberto Mancini commenta la sconfitta con la Spagna in Nations League appena dopo il fischio finale

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L’Italia perde per la prima volta dopo 37 partite nella semifinale di Nations League contro la Spagna di Luis Enrique. Una partita complicatissima dopo il rosso a Bonucci e il doppio svantaggio nel primo tempo. Il gol di Pellegrini non basta gli Azzurri: “Le partite sono così, a volte certi episodi le condizionano. Il primo tempo poteva finire 1-1 tranquillamente, poi loro giocano benissimo. Certo così è un dispiacere, dovevamo restare in 11”, commenta Roberto Mancini a ‘Rai Sport’. Il ct della Nazionale poi sul rosso a Bonucci: “Non l’ho visto ancora, ma non cambia niente. Doveva fare attenzione sul giallo per proteste. Poi partita bellissima nel secondo tempo, siamo stati bravissimi perché è una grande cosa fare un gol e non subirne con loro. Complimenti ai ragazzi”.

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Inevitabile la domanda sui fischi a Donnarumma: “Mi è dispiaciuto, sì. Cambia centrocampo? Avevamo bisogno di freschezza ed effettivamente ci ha aiutato”. La Spagna aveva tanti giovani in campo, tra cui un 2004: “Anche noi dovremmo dovuto giocare con qualche giovane in più, ma ci sono situazioni che vanno rispettate. Però questa sconfitta ci ha dato una grande forza“.

Mancini ha parlato poi anche in conferenza stampa: “I fischi a Donnarumma non gli avranno fatto piacere come non hanno fatto piacere a noi. Cosa doveva fare però? Siamo grandi, subiamo e pazienza. Ma è stato bravo. L’Italia è l’Italia, viene al di sopra di tutto, potevano mettere tutto da parte per una sera e magari tenerseli per un PSG-Milan. Bonucci ha commesso una leggerezza e in partite così non puoi farlo. Peccato, perché anche se loro giocavano benissimo era equilibrata. Dispiace perché eravamo in partita e ce la saremmo giocata fino alla fine. Interrompere la striscia è una sorta di liberazione?
 Era meglio non arrivasse ma sapevamo che sarebbe arrivata. Meglio stasera che nella finale dell’Europeo o del Mondiale. Ma questa sconfitta ci dà una grande forza e ci fa capire che siamo una grande squadra”.

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