Roma-Lazio, Sarri: “Non siamo alla PlayStation”, poi ricorda la Juve

Le parole di Maurizio Sarri al termine di Lazio-Roma. Il tecnico dei biancocelesti torna sull’esperienza alla Juve

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Maurizio Sarri a DAZN
Maurizio Sarri a DAZN

Vince la Lazio di Maurizio Sarri. Il tecnico dei bianconceleste – intervenuto ai microfoni di ‘DAZN’ – ha commentato il successo nel derby contro la Roma. Un successo che porta la firma anche di Felipe Anderson: “Deve dare continuità a queste prestazioni – afferma Sarri -. Delle volte mi viene il dubbio che non si renda davvero conto della sua forza. Gioca in maniera timida, se trova convinzione Felipe è questo. Ha una corsa e tecnica, che ti viene difficile accettare prove da lui di medio livello”.

Gol da palle inattive – “Mi dispiace aver preso due gol da palla da fermo. Arrabbiato? Veretout ha messo 2-3 angoli davvero stupendi e siamo andati in difficoltà”.

La prova di Luis Alberto – “All’interno di un contesto si può sentire liberi di esprimersi. A che punto è il Sarrismo? Non siamo con la PlayStation, stasera in 7-8 occasioni siamo usciti come piace a me. Abbiamo determinate qualità che dobbiamo esprimere. La squadra ha ancora tanto potenziale”.

Confronto con la Juve – “Qui sto vivendo tutto benissimo. Si può lavorare, avendo preso 2-3 giocatori che possono giocare sugli esterni. Nell’esperienza precedente, alla Juventus, cambiare tre-quattro giocatori erano spese inaccessibili. Ci siamo adattati noi con qualche sofferenza, siamo riusciti a trovare un compromesso che ci ha portato a vincere”.

Confronto con la Premier – “Purtroppo non c’è confronto. Sono su un altro livello, come qualità e cilindrata dei calciatori. Ma in Italia campionato ci sono più idee, con squadre provano a giocare a calcio e vengono fuori più gol”.

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