“Altrimenti diventa un casino”: Allegri mette in guardia la Juventus

Le parole di Massimiliano Allegri dopo la vittoria della Juventus sul campo dello Spezia: il giudizio su Chiesa e McKennie

Allegri
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Massimiliano Allegri commenta Spezia-Juventus a ‘DAZN’: “Meno male che abbiamo vinto una partita di sofferenza altrimenti sembrava che non era successo niente ed eravamo diventati bravi. E’ stata una vittoria importante, siamo stati anche un po’ fortunati. Ci sono da migliorare tante cose, nelle scelte dell’ultimo passaggio e dei tiri in porta dobbiamo fare sicuramente meglio”. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!

RISPOSTE CHIESA – “Non aspettavo risposte né da Chiesa, né da altri. Le caratteristiche sono quelle, stasera ha chiesto il cambio perché si stava indurendo di nuovo il flessore. Però stasera quello che sono entrati, sono entrati bene”.

DYBALA – “Più vicini stiamo ai loro difensori, più è difficile. Abbiamo sbagliato tanti ultimi passaggi e su questo dobbiamo migliorare. C’è anche un momento di poca serenità con due punti in quattro partite. Stasera è arrivata una vittoria: complimenti ai ragazzi perché non era semplice. Abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo tirato tantissimo in porta, poi al loro primo tiro abbiamo preso gol”.

DIFESA – “Dalla prima ad oggi l’unica partita dove abbiamo rischiato di prendere il terzo gol è stato oggi. Nelle altre gare abbiamo difeso bene, non abbiamo concesso grandissime palle gol. Sono caratteristiche dei giocatori: abbiamo giocatori tecnici e quindi esigo più attenzione quando abbiamo la palla. Dobbiamo passare la palla giusta, altrimenti se la perdiamo facciamo fatica”.

Spezia-Juventus, Allegri: “Rabiot deve fare dieci gol a stagione”

RABIOT – “Deve fare dieci gol. Deve migliorare i tempi di inserimento: quando arriva lì deve spaccare la porta. Deve migliorare il tiro. Deve fare trenta inserimenti a partita”.

MENO ARRABBIATO – “Non posso martellare tutti i giorni i ragazzi. Godiamo questa vittoria ottenuta anche soffrendo. Noi dobbiamo toglierci dalla zona comfort perché altrimenti diventa un casino”.

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