Calciomercato, allarme Juve: “Così si spacca lo spogliatoio”

A meno di un anno dalla scadenza, il rinnovo di Dybala resta comunque ancora avvolto nell’incertezza nonostante le parole di rassicurazione dei protagonisti

A margine della partita vinta contro il Malmoe martedì, dai protagonisti sono arrivati parole di grande tranquillità e rassicurazione. Nel pregara Pavel Nedved ha blindato – almeno a parole – l’argentino, responsabilizzandolo e dichiarandolo del tutto centrale nel progetto Juve. “Dobbiamo chiudere assolutamente il rinnovo”, ha detto il vicepresidente bianconero. Nel post, invece, la Joya ha continuato sulla stessa lunghezza d’onda: “Tutti sanno la mia volontà, a breve ci sarà un altro incontro e spero che si arrivi al lieto fine“. Ogni elemento sembra quindi andare verso l’unica direzione del rinnovo, che però intanto si trascina da parecchi mesi e ancora non è arrivata alla conclusione positiva.

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Dybala
Paulo Dybala © Getty Images

E qualcuno sottolinea invece quelle che sono le difficoltà ancora presenti e palesi nella trattativa, le distanze economiche. Parliamo di Tony Damascelli, giornalista che ai microfoni di ‘Radio Radio’ ha sottolineato: “Il rinnovo di Dybala non sarà una cosa semplice. La Juventus non può offrire un centesimo in più di quello che può permettersi, vista la situazione economica generale. Poi però ci sono le richieste del giocatore che vede un de Ligt che guadagna 12 milioni l’anno ed è diventato anche panchinaro. Queste cose spaccano lo spogliatoio“. Il nodo sarebbe quindi di natura prettamente economica, addirittura confrontato alla situazione attuale di un giocatore pagato quasi 80 milioni come l’olandese. Che ha un ingaggio altissimo – anche più delle richieste di Dybala – e che ad ora non sembra così centrale nel progetto come invece è l’argentino.

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