Milan, Pellegri: “Frenato dagli infortuni. Ecco i miei sogni”

Pietro Pellegri è intervenuto in conferenza stampa. L’attaccante si presenta ai giornalisti. Ecco le sue dichiarazioni

Pellegri
Pellegri

Conferenza stampa di presentazione di Pietro Pellegri, nuovo acquisto del Milan. L’attaccante rafforzerà il reparto offensivo di Stefano Pioli. Il calciatore, ex Genoa, torna in Italia dopo l’esperienza al Monaco: “Ho fatto un’importante esperienza, ma ora il futuro è in discesa, anche se a Montecarlo non sono stato fortunato. A Milanello ho trovato un ambiente familiare, una struttura dove c’è tutto per pensare solo al calcio”.

Il rapporto con Ibrahimovic e Giroud: “E’ un sogno giocare con loro. Sono qui per migliorare guardando questi campioni. Incrociare Ibra è magnifico, è il mio idolo da quando ero piccolo. Quando l’ho salutato ieri è stato stupendo. Il numero 64? E’ l’anno di nascita di mio padre Marco”.

Tanta voglia – “Sicuramente arrivo con la voglia di riscattarmi, far vedere che valgo e ripagare la fiducia della società”.

Consigli – “Ibrahimovic mi può solo che stimolare in allenamento, posso imparare tutto da lui – prosegue Pellegri – Mio padre si è commosso, è normale quando trasmetti la passione a tuo figlio. Quando debuttai si emozionò molto”.

Nessun rimpianto – “Si, rifarei la scelta di Monaco, perché è stata un’esperienza formativa, sono cresciuto sotto tanti punti di vista. Il Genoa è stata casa mia. Il Milan sarà un sogno”.

Pellegri risponde anche alla domanda di Calciomercato.it, sull’ipotesi Nazionale – “Sicuramente è un sogno, che poi possa diventare un obiettivo non lo nascondo. Tutto arriva lavorando con determinazione e voglia di crescere”.

Obiettivo conferma – “Voglio fare di tutto per convincere la società e trattenermi anche in futuro. Gli infortuni? Arrivano, sono stato sfortunato e mi hanno frenato. Ora ho solo cose positive in testa. Ho voglia, ho determinazione e fame di restare al Milan e dimostrare le mie qualità””.

Primo incontro con Pioli – “Si aspetta determinazione, voglia di lavorare, che sia a disposizione della squadra. Io lo sono, ho voglia di crescere!”.

Lavorando con Giroud – “Un giocatore che ha vinto tutto, Champions e Mondiale. Mi può aiutare moltissimo, posso allenarmi con lui guardandolo e allenandomi per migliorare”.

Impostazioni privacy