Bayern Monaco, è ufficiale: Alaba lascia a fine stagione. L’intervista è commovente

È arrivata anche la notizia ufficiale con i relativi annunci: David Alaba dà l’addio al Bayern Monaco




Non che fosse in dubbio la questione, ma ora sono arrivati anche i crismi dell’ufficialità. Dopo Boateng e Javi Martinez, anche David Alaba lascia il Bayern Monaco alla fine della stagione. L’austriaco aveva il contratto in scadenza con i tedeschi, la separazione era stata già annunciata attraverso delle dichiarazioni, e ora c’è anche la nota dei campioni d’Europa in carica. Da mesi si parla del suo futuro, con almeno 6-7 club pronti a darsi battaglia per quello che sarebbe uno dei colpi più importanti degli ultimi anni a parametro zero. Juventus, Barcellona, Manchester City, United, PSG, Liverpool e ovviamente Real Madrid.

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David Alaba (Getty Images)

Calciomercato, ufficiale l’addio tra Alaba e il Bayern Monaco

Da diverse settimane è proprio il Real la squadra che ha praticamente chiuso l’arrivo di Alaba gratis. Il jolly del Bayern, che sta quindi per vivere le sue ultime partite con i bavaresi, ha rilasciato una bella intervista sul magazine ufficiale del club, ripercorrendo il suo lungo percorso all’Allianz, di 13 anni: “È stato fantastico. Mi mancheranno i miei comapgni, lo spogliatoio, i tifosi, la città dove ho vissuto per 13 anni e che è diventata più di una seconda casa per me. Qui è nato mio figlio, vivono i miei nonni. Sono arrivato qui a 16 anni da Vienna, questa è la mia famiglia, il mio posto speciale. Se piangerò il giorno dell’addio? Non so se mi vedrete piangere, ma sicuramente lo farò interiormente”.

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Alaba spiega l’addio e il rapporto coi tifosi, la sua crescita da un raccattapalle, uno ragazzino delle giovanili che poi è diventato campione: “Ho dovuto combattere con le emozioni in questi giorni, all’ultima foto ufficiale di squadra. Sono grato per il supporto dei tifosi, con cui ho avuto una connessione speciale. Ero un raccattapalle, poi sono diventato un calciatore. Non ho mai smesso di credere nei miei sogni. Ai tifosi dico solo ‘grazie di tutto, sarete sempre nel mio cuore’. Lascio con una lacrima ma allo stesso tempo guardo al mio futuro. Non è stata una decisione contro il club, ma ho scelto di fare qualcosa di nuovo e fare un passo oltre. Per crescere, devi lasciare la tua ‘comfort zone’, fare qualcosa di ‘sconosciuto’ per maturare”.

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