PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-CAGLIARI: Osimhen devastante, Nandez rimedia

Voti e tabellino della sfida del ‘Maradona’ fra Napoli e Cagliari, valida per la 34ma giornata del campionato di Serie A

Beffa terrificante per il Napoli, che accarezzava l’aggancio all’Atalanta ma non chiude la gara e così un indomito Cagliari trova il pari in pieno recupero grazie a un altrettanto indomito Nandez. In casa azzurra spicca uno splendido Osimhen, abbattuto solo da una capocciata di Ceppitelli, mentre vanno bacchettati i cambi di Gattuso, entrati davvero troppo molli quando andava difeso il risultato.

NAPOLI

Meret 6,5 – Il suo lo fa a fine primo tempo, quando salva il risultato due volte in pochi secondi. Prima su Pavoletti a colpo sicuro, poi su Nandez rialzandosi da terra con grande reattività. Già questo varrebbe la pagnotta, l’eccellenza è il paratone nel finale, con una mano, sulla girata di Pavoletti a colpo sicuro. Rovina tutto nel finale chiudendo male sul primo palo, ma la prestazione complessiva è notevole.

Di Lorenzo 6,5 – Appoggia meno del solito, ma quando lo fa dimostra una condizione psicofisica invidiabile, che mette all’opera anche in fase difensiva. Spettacolare la percussione al 76′ che per poco non valeva il 2-0.

Manolas 6,5 – Una spintarella in area nella ripresa gli fa prendere qualche rischio, ma complessivamente contribuisce a rendere ermetica la difesa partenopea con la consueta sicurezza.

Koulibaly 6,5 – Sempre ineccepibile, chiude e fa ripartire la squadra senza alcuna sbavatura, con intervento spesso anche spettacolari. Una garanzia.

Hysaj 5 – Zappa spinge soprattutto nel primo tempo, poi tira un po’ i remi in barca e lui ha più libertà di dialogare con Insigne, anche se non sempre si fa vedere oltre la metà campo. Dormita colossale nel finale sul gol di Nandez: imperdonabile.

Fabiàn 6 – Non sfigura di certo, spende tanto e si fa valere anche col fisico, ma non è la sua prestazione più brillante soprattutto dalla cintola in su. Dall’82’ Bakayoko sv

Demme 6,5 – Lui invece si dà sempre da fare più degli altri, si spinge anche in avanti a caccia della giocata vincente ma non la trova. Buona prestazione, ormai una sicurezza per Gattuso.

Lozano 5,5 – Qualche spunto, qualche accelerazione tentata, ma sembra lontano dalla condizione strepitosa del girone d’andata, complice anche un infortunio che l’ha fermato nel momento migliore. E poi, quel gol sbagliato di testa nel primo tempo grida ancora vendetta. Dal 66′ Politano 6 – Entra bello combattivo, dà una mano in ripiegamento e si fa rispettare. Ormai ha la “cazzimma” del suo allenatore.

Zielinski 6,5 – Tanta qualità, scambi di fino con i compagni, attacco alla difesa avversaria con una presenza sempre più incisiva nella trequarti avversaria. Cresce in maniera esponenziale e sta chiudendo la stagione alla grandissima. Dall’82’ Elmas 5 – Entra bello leggerino, non dà nulla ai suoi e anzi si macchia di una marcatura parecchio velleitaria su Nandez nel finale, che costa due punti al Napoli.

Insigne 5,5 – Che si metta in proprio o che assista i compagni, dietro ogni azione pericolosa del Napoli c’è sempre lui. Illuminante il passaggio che manda in porta Osimhen a inizio primo tempo. Poi qualche errore di troppo sottoporta, non da lui, che a fine gara pesa e non poco.

Osimhen 7 – Attacca ogni spazio con una cattiveria terrificante, trova il primo gol alla prima palla buona e troverebbe anche il secondo se l’arbitro non fischiasse una impercettibile spinta su Godin. Sta bene, sta molto bene, e si sta riprendendo con gli interessi una stagione parecchio sfortunata. Dal 74′ Mertens 5,5 – Non ha molto tempo per farsi valere, ma attacca svogliatamente la profondità e perde qualche pallone di troppo. Con la squadra avanti di un solo gol non ci si aspetta proprio da uno come lui un approccio così superficiale.

All. Gattuso 5,5 – Il Napoli non la chiude, va in vantaggio e poi come sempre inizia a cincischiare sulla trequarti senza mai affondare il colpo. Una leggerezza che gli vale un finale col patema d’animo, rischiando il tracollo in più di un’occasione. E puntualmente la beffa arriva nel finale, come sempre in questi casi: sono due punti persi che fanno malissimo, proprio nel momento in cui la lotta si stava facendo più dura.

 

CAGLIARI

Cragno 6 – Sul gol Osimhen lo spiazza con lo specchio a disposizione, non può farci molto. Poi gestisce la situazione non senza brividi.

Ceppitelli 5,5 – In costante difficoltà su Insigne, che lo brucia sullo scatto ogni volta che può, se ne esce spesso col mestiere e limita i danni, ma non del tutto. Terrificante la capocciata con Osimhen che lo estromette dal match. Dal 74′ Simeone sv

Godin 5,5 – Bucato sull’1-0 di Osimhen che l’aveva beffato anche sul 2-0 poi annullato da Fabbri per una leggera spinta. Con le buone o con le cattive spesso la sfanga, ma vive una giornata molto complicata.

Carboni 6 – Su Lozano con qualche difficoltà di troppo, nel complesso tiene il campo discretamente ma qualche errore di troppo rischia di costare caro. Splendida la chiusura su Di Lorenzo al 76′, un intervento che vale quasi quanto un gol.

Zappa 5,5 – Qualche buona iniziativa nel primo tempo, poi Insigne diventa sempre più pericoloso ed è costretto agli straordinari in fase difensiva per aiutare Ceppitelli a contenerlo. Dall’82’ Calabresi sv

Nandez 6,5 – Da bacchettare per un errore sottoporta davvero clamoroso, in tap-in dopo la respinta di Meret su Pavoletti, ma si riscatta alla grande con l’incursione decisiva in pieno recupero. Un gol che vale un punto di platino.

Duncan 6,5 – Dei tanti centrocampisti buttati nella mischia da Semplici è quello che più cerca di restare basso a proteggere la difesa. Zielinski gli crea parecchi grattacapi, limita i danni per quanto possibile e serve Nandez nel finale con un lancio millimetrico.

Deiola 6 – Corre tanto a metà campo e si propone anche in appoggio agli attaccanti. Prestazione di sostanza e generosità, non perfetto ma il suo lo fa. Dal 70′ Asamoah 6 – Venti minuti di buon livello quando la squadra inizia a salire di ritmo e va a caccia del pareggio. La sua esperienza nel finale è preziosa.

Lykogiannis 6 – È in buona condizione e lo dimostra anche in questa gara dove è fra i più positivi. Spinge tanto e tiene a bada Di Lorenzo, che pure sta bene e infatti ingaggia un bel duello con l’esterno greco. Dall’82’ Cerri sv

Nainggolan 6 – Gravita alle spalle di Pavoletti ma scala spesso anche a metà campo per aiutare i compagni. Finisce per fare in maniera non eccellente né l’una, né l’altra cosa, ma di sicuro non può imputarsi nulla.

Pavoletti 5,5 – Non ha molte palle giocabili ma quelle che ha le sfrutta sempre con fame e voglia di farsi rimpiangere dalla sua ex squadra. Ci mette l’impegno ma manca la concretezza.

All. Semplici 7 – Schiera un Cagliari densissimo a metà campo che per una buona mezz’ora non arriva mai nella trequarti avversaria ma poi guadagna metro su metro e chiude in crescendo, con quella capacità di non mollare mai che l’allenatore ha trasmesso alla squadra. Un altro punto pesantissimo che a fine corsa potrebbe rivelarsi fondamentale.

 

Arbitro Fabbri 5 – Contatto dubbio nel primo tempo di Godin su Demme ma preferisce far proseguire. Episodio chiave dopo una decina di minuti nella ripresa: Osimhen va via a Godin e trova il raddoppio, ma lui ravvisa una spintarella (veniale, a dirla tutta) che comporta l’annullamento del gol. A nostro avviso molto generoso.

 

Tabellino Napoli-Cagliari 1-1 (primo tempo 1-0)

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabiàn (81′ Bakayoko), Demme; Lozano (68′ Politano), Zielinski (81′ Elmas), L. Insigne; Osimhen (74′ Mertens). A disp. Contini, Idasiak, Mario Rui, Rrahmani, Maksimovic, Zedadka, Petagna, Cioffi. All. Gattuso.

CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno; Ceppitelli (74′ Simeone), Godin, Carboni; Zappa (82′ Calabresi), Nandez, Duncan, Deiola (70′ Asamoah), Lykogiannis (82′ Cerri); Nainggolan, Pavoletti. A disp. Aresti, Vicario, Rugani, Walukiewicz, Tripaldelli, Klavan, Joao Pedro. All. Semplici.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.

MARCATORI: 13′ Osimhen (N), 94′ Nandez (C).

AMMONITI: Demme (N); Godin, Deiola, Pavoletti (C)

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