PAGELLE E TABELLINO DI TORINO-NAPOLI: riscatto Bakayoko, male Nkoulou

I voti e il tabellino della sfida fra Torino e Napoli, posticipo della 33ma giornata del campionato di Serie A

Vittoria importantissima per il Napoli, che archivia il match in 10 minuti e poi si limita alla gestione. Un risultato che vale l’ingresso in zona Champions per gli azzurri, che ora hanno un calendario relativamente agevole. In casa Torino male Nkoulou e centrocampo surclassato da quello avversario, con un Bakayoko in grande spolvero. Ottima anche la prestazione di Osimhen e di una difesa ermetica.

TORINO

Sirigu 6 – Imprendibile la bomba di Bakayoko, spiazzato dal flipper Bremer-Osimhen sul secondo gol, dove però forse è un po’ light. Qualche intervento importante nella seconda frazione dove salva il risultato in diverse occasioni.

Izzo 6 – Combatte, si propone, si fa vedere anche in avanti. All’andata era stato decisivo con un gol che lo aveva anche un po’ sbloccato, qui non ha lo stesso impatto ma comunque non dà mai segnali di reale cedimento.

Nkoulou 4,5 – Nel primo tempo è in affanno costante su Osimhen e su chi si accentra andando a riempire i suoi spazi. Il disimpegno leggero-anzi-leggerissimo, che lancia il 9 azzurro in una prateria se lo porta sulla coscienza tutto lui. Bremer in ripiegamento non può nulla. Dal 56′ Buongiorno 6 – Dal suo ingresso in poi il Napoli fa meno male, pur attaccando sempre tantissimo. Contribuisce a limitare i danni in una ripresa che vede il Toro accennare una reazione.

Bremer 5,5 – Anche lui va molto in difficoltà quando da quella parte spingono Politano e anche Osimhen. Limita i danni per quanto può, ma non è di certo esente da colpe.

Singo 5 – Non spinge come al solito, preoccupato anche dalla verve di Insigne e da uno Hysaj comunque sempre propositivo. Rispetto ad un inizio di stagione clamoroso è un po’ in flessione. Dal 71′ Zaza 5,5 – Una ventina di minuti per provare a ribaltare il risultato, ma non trova lo spunto.

Rincon 5 – Nel primo tempo il Napoli prende il controllo assoluto del centrocampo e domina in lungo e in largo. Un po’ meglio nella seconda frazione, quando almeno si va a fasi alterne.

Mandragora 4,5 – Come il compagno di reparto, con qualche errore in disimpegno in più e un approccio altrettanto light alla sfida, almeno nelle fasi iniziali. In più il doppio giallo a risultato ormai compromesso che gli vale la squalifica nella prossima, importantissima sfida.

Verdi 5 – Aveva tanto da dimostrare, in questa sfida contro la sua ex squadra, ma non conferma i progressi fatti nelle ultime settimane. Gravita sempre lontano dal pallone, molto velleitario nell’approccio, dà meno qualità del previsto. Dal 56′ Linetty – Più quadrato rispetto a Verdi, dà un po’ di solidità in più alla mediana ma comunque niente di che.

Ansaldi 6 – Le idee migliori dal centrocampo in su sono le sue, regala anche una proiezione offensiva che arriva fino all’area di rigore, con conclusione poi respinta di piede da Meret.

Belotti 5 – Non ha mai lo spazio, ha pochissimi palloni, ma ci mette anche del suo: quando ha l’occasione la spreca malamente senza mai impensierire il portiere avversario. Dal 71′ Bonazzoli 5,5 – Anche lui, come Zaza, non trova mai lo spunto nei 20 minuti finali, quando Nicola tenta il tutto per tutto, con risultati non proprio convincenti.

Sanabria 4,5 – Non pervenuto. Sgomita un minimo ad inizio gara poi scompare via via dai radar, fagocitato dai centrali biancoazzurri.

All. Nicola 5 – Il Toro indomito che aveva ripreso il Bologna sembra già un lontano ricordo. Il Napoli va subito avanti e gestisce la situazione con mestiere ed esperienza, senza che i granata si rendano mai realmente pericolosi. Un passo indietro, e ora ci vorrà un colpo di reni: il Cagliari si è rifatto sotto e la corsa salvezza è diventata davvero incandescente.

 

NAPOLI

Meret 6,5 – Risponde bene di piede su una conclusione di Ansaldi ad inizio secondo tempo. Un altro paio di interventi di buon livello, anche se poi il Torino non è che arrivi tantissimo dalle sue parti.

Di Lorenzo 7 – E’ da un po’ di tempo che ha ritrovato la brillantezza nella corsa e nella spinta offensiva che lo aveva reso la rivelazione dello scorso anno. Arriva sempre sul fondo, dà una mano a Politano, è attento anche in difesa. Un uomo in più per Gattuso, in questo momento.

Rrahmani 7 – In passato ogni tanto aveva denotato qualche disattenzione di troppo, ma stasera resta sempre concentrato ed è difficile da superare. Con Koulibaly forma una chiusura ermetica.

Koulibaly 7 – Giusto qualche leggerezza di tanto in tanto, ma nel complesso è sempre il muro invalicabile che sovrasta gli avversari dandogli poche chance per toccare palla.

Hysaj 7 – Già con la Lazio aveva giocato una gran gara, risultando fra i migliori in campo. Stasera spinge un po’ di meno, il giusto, ma anche in fase difensiva è sempre chirurgico. E pensare che fra due mesi gli scade il contratto: un professionista esemplare.

Demme 6,5 – Uomo ovunque, sempre pronto a metterci una pezza, dà il suo apporto in mezzo al campo e offre sempre un’opzione di passaggio. Uno dei grandi segreti del Napoli di Gattuso è proprio lui.

Bakayoko 7 – Era chiamato a riscattarsi dopo qualche mese in ombra, da anello debole. Ha l’occasione di riproporsi al fianco di Demme e sfodera una gran partita, impreziosita dal missile da fuori area che sblocca il match. Missione compiuta. Dall’84’ Fabiàn sv

Politano 6,5 – Sempre pericolosissimo quando affonda il colpo, rientra sul sinistro e prova la conclusione: palla sempre deviata, ma ogni accelerazione è una coltellata nel fianco dei granata. Dal 58′ Lozano 6 – Qualche sprint dei suoi, ma in questo momento Politano ne ha sicuramente di più e per questo lo ha sopravanzato nelle gerarchie. Non demerita, comunque.

Zielinski 6,5 – Sempre una delizia per gli occhi vederlo giocare quando è così ispirato. Si muove ovunque in campo, detta sempre il passaggio, smista quando deve e appena ha lo specchio conclude. Peccato per quel palo nel primo tempo, il gol sarebbe stato la ciliegina sulla torta. Dal 58′ Mertens 6 – Zampetta qua e là in maniera un po’ svogliata, sembra sempre cercare la giocata spettacolare. Non entra benissimo, ma il suo lo fa anche lui.

Insigne 6 – Nel primo tempo è un po’ meno coinvolto del solito, sbaglia anche qualche appoggio di troppo. Poi però inizia a prendere il ritmo giusto e regala alcuni dei suoi brucianti sprint. Uno di questi è un palo interno dopo un’azione stupenda, che avrebbe meritato il gol. Peccato. Dall’84’ Elmas sv

Osimhen 7 – Una gazzella che quando parte in campo aperto è difficile da prendere. Nkoulou sbaglia a centrocampo e lui inizia una corsa leggiadra quanto devastante che si conclude solo con il pallone in rete, in maniera anche un po’ sporca. Attacca gli spazi con fame e cattiveria, trova l’ennesimo centro, il quarto nell’ultimo mese. Finora non era riuscito a farsi “conoscere”, ora invece si sta riprendendo indietro lo scetticismo. Con gli interessi. Dall’80’ Petagna sv

All. Gattuso 7 – Archivia la pratica in pochi minuti con due bei gol di Bakayoko e Osimhen, poi il suo Napoli resta in gestione prendendosi ben pochi rischi, al contrario di qualche situazione in passato che l’aveva visto tremare non poco, a vantaggio acquisito. Segno che la squadra è concentratissima e non vuole mollare più un centimetro.

Arbitro Valeri 6 – Pochi episodi da segnalare, la gara va via in gestione serena, senza troppi patemi.

 

Tabellino Torino-Napoli 0-2

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou (56′ Buongiorno), Bremer; Singo (71′ Bonazzoli), Rincon, Mandragora, Verdi (56′ Linetty), Ansaldi (85′ Baselli); Sanabria, Belotti (71′ Zaza). A disp. Milinkovic, Lyanco, Rodriguez, Vojvoda, Lukic, Gojak, Murru. All. Nicola

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Hysaj; Bakayoko (85′ Fabiàn Ruiz), Demme; Politano (57′ Lozano), Zielinski (57′ Mertens), Insigne (85′ Elmas); Osimhen (79′ Petagna). A disp. Contini, Idasiak, Mario Rui, Costanzo, Maksimovic, Lobotka, Cioffi. All. Gattuso

Arbitro: Valeri

Marcatori: 10′ Bakayoko, 12′ Osimhen

Ammoniti: Verdi (T), Osimhen (N)

Espulso: 79′ Mandragora (T) per doppia ammonizione

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