Napoli-Lazio, Farris: “Il fallo era di Manolas, Milinkovic prende la palla”

Arrivano le parole del viceallenatore della Lazio Massimiliano Farris dopo la sconfitta contro il Napoli per 5-2

Massimiliano Farris, viceallenatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport‘ dopo il 5-2 subito contro il Napoli. Inzaghi è assente data la positività al Covid-19, dunque ecco le parole di Farris: “Lunedì abbiamo un altro scontro diretto (contro il Milan, ndr) e la partita in meno col Torino è una sorta di bonus, altri tre punti. Questa sconfitta non può compromettere il nostro cammino, non possiamo arrenderci. Nelle ultime sedici partite abbiamo fatto dodici vittorie”.

Sugli episodi arbitrali – “Dal campo non si vede quasi niente. Ci sono state due partite, una fino al 5′ e poi una per tutto il resto del match. L’arbitro ha avuto la possibilità di vedere le immagini, Milinkovic Savic prende la palla. Nel calcio che ho giocato io, all’attaccante che metteva la testa veniva fischiato il fallo contro. Forse ha fischiato gioco pericoloso. Dall’altra parte c’è un episodio da ultimo uomo, da rigore”.

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Sulla partita e i cambi – “Quando hai i giocatori in campo fai delle scelte che cerchi di portare avanti. I cambi ci hanno dato un po’ di freschezza, i due gol hanno dato la spinta emotiva. Il Napoli ha giocato una grandissima partita, bello il gol di Insigne. Non abbiamo difeso bene, sono stati più concreti anche perché i dati della partita sono quasi alla pari. Dovevamo difendere bene nelle distanze e non ci siamo riusciti”.

Ancora sulla partita e su Inzaghi – “Ho guardato i numeri, ma siamo entrati tante volte in area. Anche l’episodio di Correa col palo interno poteva dare la spinta psicologica che ti fa vincere o perdere una partita. Il Benevento tre giorni fa ha preso forza dagli episodi. Loro sono stati feroci con giocate di grandissima qualità da parte dei singoli, che come al solito determinano le partite. La squadra poteva innervosirsi, poi ha trovato la forza per reagire con i due gol. Il carattere è quello che non è mai mancato in questi cinque anni. Ho parlato con Inzaghi a fine primo tempo, speriamo che l’innesto più importante sia il ritorno di Simone. Il comandante deve stare al suo posto”.

 

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