Calciomercato Napoli, la Champions è lo spartiacque dei piani di De Laurentiis

Il Napoli progetta il futuro nel segno dell’incertezza, l’eventuale qualificazione alla prossima Champions League cambierebbe gli scenari.

L’unica certezza è che il Napoli cambierà qualcosa, De Laurentiis è uno dei presidenti più attenti della serie A a far quadrare i conti. I danni economici del Covid-19 hanno tolto al Napoli una proiezione di 100 milioni d’introiti complessivi, al lordo il monte ingaggi del club azzurro tocca quota 140 milioni.

Si parte dai giocatori in scadenza, salvo clamorose sorprese, non ci sarà rinnovo per Maksimovic e Hysaj. Per il difensore serbo il Napoli non è voluto andare oltre la proposta di uno stipendio da due milioni di euro, per l’esterno albanese non si è raggiunto l’accordo sulla richiesta di 2,5 a stagione.

L’entourage di Maksimovic ha avuto dei colloqui con Inter, Milan e Roma, mentre per Hysaj ci sono frequenti contatti con il Milan e il suo agente Mario Giuffredi ne ha parlato anche con Leonardo per il Paris Saint Germain.

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Esultanza Napoli Mertens Osimhen Insigne
Il Napoli esulta (Getty Images)

La Champions cambia gli scenari ma un restyling ci sarà

In attesa di capire quando e come torneranno i tifosi negli stadi, per una società di calcio ci sono quattro fonti d’introito: i diritti tv, le risorse in arrivo dalla Uefa per quanto si fa nelle coppe europee, le sponsorizzazioni e il player trading.

La Champions League cambia gli scenari, il Napoli non potrebbe compiere un “taglio” radicale per vivere in maniera competitiva l’Europa che conta.

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Lozano, Osimhen, Elmas, Zielinski appartengono al futuro del Napoli, Mertens ha un altro anno di contratto, per Insigne bisogna sciogliere il nodo del rinnovo, è un tema che s’affronterà in estate, dopo l’Europeo.

De Laurentiis ai suoi collaboratori ha ribadito che ascolterà tutte le offerte, nessuno è incedibile ma le sue richieste sono sempre alte.

Basta fare un esempio: senza Champions si farebbe qualche ragionamento anche su Lozano ma il prezzo del suo cartellino è di 80 milioni di euro.

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Fabian Ruiz e Koulibaly (Getty Images)

Fabian e Koulibaly, le grandi scelte tra cessioni e rinnovi

I giocatori individuati per eventuali cessioni importanti sono soprattutto due: Koulibaly Fabian Ruiz.

Kalidou ha un contratto fino al 2023, è il più pagato dell’intero organico con un ingaggio di 6 milioni a stagione. In passato De Laurentiis ha rifiutato offerte importantissime: 106 milioni di euro dal Manchester United nel 2018, 60 la scorsa estate dal Manchester City che poi ha preso Ruben Dias al suo posto.

Koulibaly ormai ha trent’anni, il tempo scorre, il Napoli dovrà fare una scelta. Accettare le offerte che difficilmente supereranno i 50 milioni, cambiare l’intera difesa oppure mettere in conto anche la prospettiva per cui Kalidou termini la carriera in maglia azzurra.

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Fabian Ruiz esprime la storia più complessa, i colloqui per il rinnovo del contratto non hanno mai portato ad un’intesa. Fabian guadagna 1,5 milione di euro con un contratto fino al 2023, l’Atletico Madrid ha più volte provato a prenderlo, in estate anche con una proposta di 50 milioni di euro.

Il Napoli ha sempre detto no ma quest’estate la musica potrebbe essere diversa. Alla fine della prossima stagione Fabian sarebbe ad un anno dalla scadenza del contratto. Bisognerebbe procedere per il rinnovo, una missione complessa per un club che vuole abbassare il monte ingaggi.

Un’altra situazione da definire riguarda la porta: Ospina ha il contratto in scadenza a giugno 2022, offerte dal Messico e dalla Turchia.

Il Napoli la scorsa estate ha blindato Meret, chiedendo 50 milioni per la cessione e 10 per il prestito. L’idea è ripartire dall’ex Udinese, salvo proposte interessanti che possono ribaltare i programmi.

Ogni scelta ovviamente passerà anche per l’allenatore che guiderà il Napoli nella prossima stagione.

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