Torino-Juventus, de Ligt rischia il rigore: proteste granata, poi rabbia Chiesa

Episodio dubbio in area di rigore della Juventus con il contatto tra de Ligt e Belotti

Come ogni derby che si rispetti non mancano gli episodi dubbi da moviola e le proteste annesse. All’8′ del primo tempo i granata si fanno sentire con l’arbitro Fabbri per un contatto tra Matthijs de Ligt e Andrea Belotti all’interno dell’area di rigore bianconera. Un contrasto che lascia il capitano granata a terra per una manciata di minuti. Un episodio arrivato arrivato sullo 0-0, 5 minuti prima il vantaggio di Federico Chiesa.

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La situazione si sviluppa su un bel pallone di Rincon in area di rigore, Belotti arriva in corsa per incrociare di prima intenzione con il destro ma arriva al contrasto in scivolata de Ligt. L’olandese va quasi a forbice, in maniera non proprio composta prendendo un po’ tutto. Per i giocatori del Torino, però, il difensore juventino fa fallo in maniera netta e protestano con il direttore di gara. Dal Var Mazzoleni nessun intervento, verosimilmente è andato in scena il silent check che non ha evidenziato quindi un chiaro errore da parte di Fabbri. Belotti praticamente liscia il pallone e de Ligt prende un po’ tutto.

Una situazione che resta non semplice da interpretare. Poi nel corso del primo tempo, chiuso sull’1-1, anche Chiesa ha da ridire qualcosa nei confronti dell’arbitro con delle proteste plateali. Proteste anche sul gol di Sanabria, dal momento che secondo i giocatori della Juventus la rimessa laterale da cui è partita l’azione del Toro era a favore dei bianconeri.

 

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