Calciomercato, Llorente e il rimpianto Gattuso: “Non si fidava di me. E su Ronaldo…”

Fernando Llorente torna a parlare, partendo dall’addio al Napoli ma anche con diversi retroscena di mercato sul suo passato recente e non solo

Fernando Llorente è tornato a essere un giocatore importante in Serie A. Lo spagnolo aveva ancora tanta voglia di dimostrare che, nonostate l’età, può dare un contributo decisivo in uno dei campionati più difficili al mondo. All’Udinese ci sta riuscendo, contro il Sassuolo ha segnato un gol da attaccante di razza facendo sentire ancora il suo ruggito. L’ex Napoli ha raccontato in un’intervista a ‘Cadena Ser’ i motivi del suo addio agli azzurri: “Avevo un buon rapporto con Gattuso, ma il problema è che non si fidava di me. Dopo il mio arrivo sono stati ingaggiati più attaccanti che avrebbero giocato più di me. Io avevo tanta voglia di continuare a giocare, ma ero in un posto in cui non contavano più su di me“.

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Gattuso ©️ Getty Images

Llorente parla poi anche di Antonio Conte: “Con lui sarei rimasto alla Juventus, avevamo un bel feeling, con lui ho vinto i miei primi trofei. Mi piace molto come allenatore. Ronaldo? Può fare tutto e andare dove vuole con la carriera che ha fatto, ma soprattutto visto il suo livello attuale”. Il bomber spagnolo classe ’85 svela poi i retroscena sul suo mancato addio al Napoli nel gennaio 2020: “Vennero fuori Athletic Bilbao e Sampdoria. Dovevo decidere in pochi giorni, perché tutto si era ridotto alle ultime ore e per il trasferimento alla Samp mancava solo il mio sì. Però dopo la chiamata con De Marcos la mia priorità era l’Athletic. Ma dopo aver parlato col direttore sportivo capii che non sarebbe stato possibile quel trasferimento”.

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