Calciomercato Inter, flop Vidal: dalla rinascita di Eriksen ad un ingaggio che pesa

L’Inter vince di misura a San Siro contro l’Atalanta grazie ad un gol di Skriniar. La prestazione di Vidal fa però storcere il naso: il cileno ha sprecato una ghiotta occasione 

Un gol di Milan Skriniar vale tre punti pesantissimi per l’Inter nella corsa scudetto. La rete dello slovacco consente alla truppa di Conte di allungare nuovamente sul Milan secondo a +6 con scontri diretti favorevoli. Una serata dunque quasi impeccabile per i nerazzurri che fanno registrare però una sola nota stonata. Si tratta di Arturo Vidal, riproposto dal primo minuto dal tecnico salentino e sostituito al 52‘ da un ritrovato Christian Eriksen. Il cambio di Conte ad inizio ripresa vale ben più di una semplice sostituzione, e profuma di vero e proprio passaggio di consegne da un calciatore in difficoltà fisica e in fase calante della propria carriera, a favore di chi invece come il danese dopo tantissima panchina è riuscito a ritagliarsi il proprio spazio divenendo nell’ultimo mese abbondante una pedina a tratti imprescindibile. Un autentico ribaltamento di ruoli in campo, ma ancor più nella testa di Conte che alla vigilia di questo campionato aveva idee diametralmente opposte. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!

LEGGI ANCHE >>> Inter-Atalanta, bocciature pesanti: “Improponibile” | “E’ inutile”

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Inter, Conte vuole il talento gratis | Contatti avviati!

Calciomercato Inter, Vidal stecca ancora: il futuro è da scoprire

Calciomercato Inter, Vidal stecca ancora: futuro in bilico
Arturo Vidal ©️ Getty Images

Arrivato in estate come pupillo di Conte utile a conferire esperienza internazionale e forza al centrocampo interista, Vidal non è quasi mai riuscito a calarsi nel ruolo. La notte dell’esaltazione è stata quella contro la Juventus in campionato, ma prima e dopo i problemi non sono di certo mancati. Qualche problema fisico di troppo, una condizione calante ed una velocità di pensiero inferiore rispetto a quanto era lecito aspettarsi. A sorprendere di più è però la capacità di lettura delle situazioni, da sempre grande punto di forza di Vidal, divenuto improvvisamente punto debole di un calciatore ben lontano dai livelli della sua prima esperienza italiana.

Da fine gennaio è arrivata poi la svolta con l’introduzione nei meccanismi di un alter ego completamente diverso come Christian Eriksen. Il danese, oggetto misterioso fino a quel momento, ha saputo dare una qualità differente alla manovra partendo prima da vice Brozovic, per poi divenire un’ottima mezzala capace anche di abbinare le due fasi come fatto vedere anche nel successo contro l’Atalanta. Prima di ieri sera Vidal era finito fuori dall’undici titolare per sei volte di fila, con un’Inter sempre e comunque vittoriosa, motivo per cui una la sua ritrovata titolarità ha fatto storcere il naso anche ai tifosi, complessivamente stufi delle prestazioni del cileno che sembra aver smarrito se stesso. Sulla sua testa inoltre pesa un ingaggio monstre da circa 6,5 milioni di euro con un anno ancora di contratto: cifre che difficilmente favoriranno un’eventuale cessione comoda in estate. Senza un cambio di marcia infatti l’ex Barcellona potrebbe essere destinato a finire nella lista dei partenti, anche per alleggerire un monte stipendi che ha bisogno di un po’ di respiro alla luce dell’attuale situazione economica.

L’altro lato della medaglia è invece certamente Eriksen, un patrimonio anche economico ritrovato da Conte proprio nel momento del bisogno, e che dopo tante voci sull’addio si appresta a diventare pilastro del presente e del futuro a testimonianza di come i mondi del cileno e del danese si siano praticamente capovolti. 

Impostazioni privacy