Paolo Rossi, inaugurata la Sala del Consiglio Federale dedicata a ‘Pablito’

Il presidente Gravina, insieme alla moglie Federica, hanno intitolato oggi la Sala del Consiglio Federale a Paolo Rossi

Sono passati quasi tre mesi dalla scomparsa di uno dei più grandi eroi nella storia del calcio italiano. Paolo Rossi ci ha lasciati dopo una lunga lotta con un brutto male, ma da quel giorno è diventato ancora più leggenda. Un simbolo, Pablito Rossi, ora impresso anche fisicamente all’interno della Figc. Questa mattina è stata ufficialmente intitolata a lui, con l’apposizione di una targa con scritto ‘Sala Paolo Rossi’, la Sala del Consiglio Federale. Accanto alla sala due gigantografie di Paolo Rossi, lì dove sono raffigurati i successi della Nazionale.

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Inaugurazione sala Paolo Rossi con Gravina e Federica Cappelletti © Getty Images

Stamattina il presidente rieletto della Figc Gabriele Gravina, insieme alla vedova di Pablito, Federica Cappelletti, hanno inaugurato la nuova sala. “Nel corso della cerimonia il presidente federale ha donato a Federica Cappelletti la maglia della Nazionale con il numero 20 e la scritta Paolo Rossi sulle spalle e una scultura raffigurante Pablito realizzata dall’artista Matteo Castagnini”, si legge sulla nota ufficiale della Federcalcio. “E’ un ricordo doveroso da parte del mondo del calcio – ha dichiarato Gravina – perché credo che attraverso la memoria possiamo trasmettere quei valori che il nostro mondo racchiude e che ha delle testimonianze in protagonisti che a volte la vita ci sottrae inaspettatamente. Ci tenevamo a dedicare a Paolo la sala più importante della federazione e mi auguro di potergli dedicare presto anche il Salaria Sport Village“.

“Oggi – le parole di Federica Cappelletti – è una giornata particolarmente emozionante, vedere l’inaugurazione di questa sala intitolata a Paolo mi tocca nel profondo del cuore. Ha amato la maglia azzurra sopra ogni cosa, mi diceva sempre di voler essere ricordato con le braccia alzate e la maglia della Nazionale. Ringrazio il presidente Gravina per la sensibilità dimostrata e per aver riconosciuto a Paolo quello che ha dato al calcio italiano”.

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