Coronavirus, Fondazione GIMBE: “Vaccini ancora pochi, rivalutare gestione pandemia”

Coronavirus, il nuovo report settimanale della Fondazione GIMBE sull’andamento della pandemia: problematiche relative ai vaccini e non solo

Il nuovo report settimanale della Fondazione GIMBE traccia un quadro ancora piuttosto preoccupante dell’andamento della pandemia da coronavirus nel nostro paese. Lievi riduzioni, dal 16 al 22 dicembre, rispetto ai sette giorni precedenti dei nuovi contagi (106.794 vs 113.182) e dei decessi (3.985 vs 4.617). In calo anche a livello generale gli attualmente positivi (605.955 vs 667.303), i ricoverati ospedalieri con sintomi (24.948 vs 27.342) e in terapia intensiva (2.687 vs 3.003), ma ancora non basta.

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Il report spiega infatti che in sei regioni è in risalita l’incidenza dei positivi sul numero di tamponi effettuati e che la soglia critica dei ricoveri è ancora elevata in 8-9 regioni. Inoltre la copertura vaccinale garantirà, almeno per il momento, soltanto poco più di 10 milioni di dosi entro marzo e quasi 23 milioni entro giugno. Una copertura insufficiente a tirare un sospiro di sollievo. In più, occorrerà procedere al tracciamento solerte e preciso dei casi della nuova ‘variante inglese’. “Occorre rivalutare il piano di gestione pandemica, queste risposte non arriveranno in tempi brevi”, spiega il presidente Nino Cartabellotta.

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