Sassuolo-Benevento, Inzaghi: “Non c’è stata differenza tra le due squadre”

Arrivano le parole di Pippo Inzaghi dopo la sconfitta del suo Benevento contro il Sassuolo per 1-0 al Mapei Stadium

Pippo Inzaghi, allenatore del Benevento, ha parlato dopo la sconfitta contro il Sassuolo per 1-0. Decisivi tra i neroverdi Domenico Berardi e soprattutto Andrea Consigli, protagonista di tante parate soprattutto nel finale di partita. Di seguito, le parole di Inzaghi ai microfoni di ‘Sky Sport‘: “Quasi trenta tiri in porta e predominio assoluto anche undici contro undici, mi tengo questo. I ragazzi hanno fatto quel che potevano e avrebbero meritato un altro risultato. Le prestazioni, però, fanno ben sperare. Abbiamo perso la partita sull’unico cross che hanno fatto“.

Sulle idee – “Mi tengo la mia prestazione anche in parità numerica. Se si deve trovare un limite, credo che dovevamo essere più cattivi. Il portiere ha fatto 7/8 miracoli. E’ dura da raccontare, ma queste partite vanno vinte. Dobbiamo continuare su questa strada“.

Sulla fase offensiva – “Meriteremmo qualche gol in più e lavoreremo su questo. Ma abbiamo giocato bene contro una squadra che ambisce all’Europa, non si è vista tutta questa differenza contro una squadra con tanti nazionali. Se in Serie A fai solo la fase difensiva retrocedi. Io alla squadra non posso dire nulla“.

Sull’attaccante che manca e il ricordo di Paolo Rossi – “I nostri attaccanti stanno facendo bene e meriterebbero qualche gol in più. Paolo Rossi per me è stato l’idolo d’infanzia, vorrei ricordarlo. Da piccolo mi sono ispirato a lui e il paragone con lui durante la mia carriera mi ha emozionato, come farmi intervistare da lui: era sempre troppo buono, sapeva cosa significasse stare da questa parte. Mi stringo alla famiglia“.

 

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