Coronavirus, Zaia sulla curva: “Non cambierà con questi provvedimenti”

Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha parlato dell’attuale emergenza Coronavirus soffermandosi sul nuovo Dpcm 

L’emergenza Coronavirus continua ad imperversare in Italia. Le nuove contromisure adottate nell’ultimo Dpcm non sembrano convincere particolarmente Luca Zaia, presidente della regione Veneto, che ai microfoni di ‘Antenna Tre’ ha detto: “Noi veneti non siamo degli irresponsabili, penso agli investimenti sostenuti dalle categorie colpite oggi dal Dpcm. Abbiamo chiesto di modificare questo provvedimento ma il Governo ha scelto di fare da solo, senza accogliere la minima modifica proposta dalle Regioni. Ricordo che il 96% è asintomatico, la pressione sui nostri ospedali non c’è di certo come a marzo. Abbiamo 77 persone in terapia intensiva e oltre 600 letti occupati. Sono convinto che la curva non si modificherà con questi provvedimenti”.

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Zaia ha quindi aggiunto: “Leggendolo attentamente, vedo che c’è la norma che prevede la chiusura delle piazze dopo le 21.00. Non vedo dunque norme vere e forti rispetto a questo che è il vero tema di rischio. Un Dpcm frutto del Governo senza alcuna negoziazione con le Regioni. Il tema vero sono gli assembramenti in vie e piazze, il non utilizzo degli strumenti di protezione individuale, il non rispetto del distanziamento sociale, ci vuole equilibrio e non si può pensare che la partita si risolva scaricando tutto su poche categorie produttive”.

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