Inter, Hakimi negativo: nerazzurri furiosi, gli scenari

Inter, la negatività al tampone di Hakimi dopo l’assenza forzata in Champions League fa infuriare il club: ecco le prossime mosse

Attorno ad Achraf Hakimi si è creato un caso. Incolpevole, il giocatore marocchino, in balia degli esiti dei tamponi. Positivo quello richiesto dall’Uefa ed effettuato prima della gara col Borussia Monchengladbach, negativo quello poi svolto dall’Inter successivamente. La ‘Gazzetta dello Sport’ ricostruisce i fatti e parla di situazione anomala. Nella mattinata di mercoledì, sarebbe stato comunicato verbalmente l’esito dei tamponi effettuati dal laboratorio Snylab, autorizzato dall’Uefa: tutti negativi. Nel pomeriggio, però, una successiva comunicazione scritta parlava di Hakimi come “debolmente positivo”. Niente da fare dunque per lui e per Conte, che puntava molto sull’esterno marocchino all’esordio in Champions League.

Le analisi svolte dall’Inter giovedì e rese note ieri hanno però offerto uno scenario ribaltato: il giocatore è risultato negativo. Se anche oggi, all’esito dei tamponi del venerdì, ci fosse una seconda negatività, si tratterebbe di una vera e propria beffa. L’Inter a quel punto valuterebbe azioni di tutela e non sarebbe da escludere una causa, stando alla ‘rosea’. I nerazzurri lamentano il ritardo nella comunicazione della positività di Hakimi, che essendo rimasto, da positivo, per alcune ore in gruppo avrebbe potuto contagiare anche gli altri. Snylab, dal canto suo, rivendica la correttezza delle operazioni. Il giallo si infittisce.

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