Coronavirus, Fondazione GIMBE: “Fallito il tracciamento, servono misure più rigide”

Coronavirus, il report settimanale della Fondazione GIMBE lancia l’allarme su aumento di contagi e decessi

Il trend dei dati sulla pandemia di coronavirus negli ultimi giorni ha fatto registrare numeri preoccupanti. Numeri riassunti dal report settimanale della Fondazione Gimbe, che registra come dal 14 al 20 ottobre, i nuovi casi e i decessi siano praticamente raddoppiati rispetto alla settimana precedente (rispettivamente, 68.982 contro 35.204 e 459 contro 216). In forte crescita rispetto ai sette giorni precedenti tutti gli indicatori: ricoveri con sintomi (+ 3.378, +66,5%), ricoveri in terapia intensiva (+356, +69,3%), casi attualmente positivi (+55.546, +63,7%). L’analisi è impietosa: “In quasi tutte le regioni è fallito il tracciamento dei nuovi casi – si legge – Le misure degli ultimi due Dpcm e quelle attuate da alcune regioni sono insufficienti. Manca una vera strategia, si inseguono i contagi giornalieri ma bisogna osservare le curve a due settimane per decidere lockdown mirati e zone rosse locali. Solo norme di contenimento più rigorose nelle aree a maggior diffusione del contagio eviteranno il sovraccarico ospedaliero e dunque un nuovo lockdown generale”.

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