Coronavirus, Di Cintio: “Sbagliato colpire lo sport. Non ci sono focolai in campo”

Coronavirus, l’avvocato Di Cintio critico nella decisione di bloccare campionati amatoriali: “Sbagliato, non ci sono focolai nei campi da calcio”

La decisione di bloccare i campionati amatoriali di calcio (e di altre discipline sportive) dopo i numeri in crescita da Coronavirus, trova il parere contrario dell’avvocato Cesare Di Cintio, specializzato nel diritto sportivo e assistente di società, federazioni, atleti, dirigenti, allenatori. Di Cintio si è sfogato su Twitter, sottolineando la propria contrarietà sulla decisione di bloccare momentaneamente i campionati amatoriali: “Non capisco perché si debba colpire lo sport senza alcuna ragione logica. La scuola ha la priorità su tutto, ma subito dopo c’è bisogno di tutelare l’intero sistema sportivo, che deve essere riconosciuto come un diritto, non un hobby. Non c’è stata un’esplosione di focoloai sui campi di calcio: serve vigilare e far sì che ogni società applichi le misure di prevenzione necessarie, non chiudere tutto. Siamo ultimi in Europa nella classifica dell’avviamento allo sport: il perché non faccio fatica a capirlo”.

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