Coronavirus, coprifuoco alle 22 e didattica a distanza: spuntano nuove ipotesi

Nel governo si ragiona per provare a raddrizzare in corsa la curva pericolosa che sta prendendo il Coronavirus in Italia. Le ipotesi 

I dati relativi all’emergenza Coronavirus in Italia si fanno sempre più preoccupanti e al governo si ragiona anche con decisione sulle prossime mosse da mettere in atto per contenere l’attuale situazione. Come evidenziato dal ‘Corriere della Sera’ coprifuoco alle dieci di sera e didattica a distanza nelle scuole superiori sono alcune tra le misure restrittive sulle quali si ragiona. Con un tweet nelle scorse ore Giuseppe Conte ha lanciato un nuovo appello agli italiani: “Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese…”. Una frase che testimonia lo stato di preoccupazione attuale. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

La paura infatti è che i provvedimenti appena varati non bastino a scongiurare il peggio, ovvero un nuovo lockdown. Ragionando con scienziati, collaboratori e ministri, lo stesso premier pare intanto essersi convinto di passare al vaglio ulteriori regole restrittive sulla falsariga di quanto applicato in Francia, appunto con una sorta di coprifuoco.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:

MotoGP, Valentino Rossi positivo al coronavirus

Coronavirus, allerta in Campania: De Luca chiude scuole e università

Impostazioni privacy