Crotone-Milan, Pioli: “Ibra sta bene, Rebic può fare la prima punta” | Poi l’annuncio su Leao

L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, presenta la trasferta di Crotone in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni

Conquistato il playoff di Europa League contro il Rio Ave, il Milan si rituffa in campionato dopo la vittoria dell’esordio contro il Bologna. Domani i rossoneri saranno ospiti del neopromosso Crotone privi di Ibrahimovic, risultato positivo al Covid-19. Calciomercato.it vi offre la conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia del match.

CROTONE -“Sa giocare a calcio, tiene delle buone posizioni e Stroppa ha fatto un gran lavoro. Sono arrivati giocatori che possono dare nuovo entusiasmo. È un avversario di tutto rispetto, sanno che dovranno lottare in ogni partita e dobbiamo prepararci bene”.

COLOMBO – “Ha avuto il giusto approccio. Ha 18 anni ma è maturo, è dentro al nostro lavoro e al nostro gruppo. Il mio intento è solo quello di schierare la miglior formazione, quindi se riterrò giusto schierarlo lo farò sicuramente”.

REBIC – “In partenza è un attaccante, poi per gli equilibri che abbiamo trovato sta facendo più l’esterno ma sa andare con i tempi giusti in profondità. Ma può fare anche il centravanti, è forte e ci dà fisicità e qualità”.

TONALI – “I nostri quattro centrocampisti si possono sposare bene tutti. E non vedo, per come vogliamo giocare, delle priorità, ma ci servono solo dei giocatori che sappiano legare le due fasi di gioco. Sandro è giovane, ma intelligente, maturo e pronto. È arrivato da poco e i nostri meccanismi sono diversi da quelli del Brescia, quindi bisogna dargli del tempo per adattarsi”.

KESSIE IN DIFESA – “Mi ha dato disponibilità, è l’unico giocatore della rosa non difensore che possa arretrare. Lo ha fatto qualche volta in passato, ma spero che non ci sia l’urgenza di farlo. Se servisse, però, lui sarebbe pronto a mettersi a disposizione”.

DONNARUMMA – “Se è migliorato con i piedi? Sì, è giusto sottolineare la qualità delle nostre azioni anche partendo dal basso. Gigio è migliorato tanto, ma ha sempre avuto molta presenza e serenità in queste scelte. Credo che, come sempre, nella fase di possesso prendere delle buone posizioni significa dare un aiuto importante ai compagni di squadra. Avere un portiere che sa leggere bene le situazioni è fondamentale”.

CRESCITA – “Non so se sia la fascia da capitano che lo inorgoglisce. Ma credo che Gigio stia proprio crescendo in tutte le situazioni, è vivo e positivo e credo sia anche abbastanza normale perché magari, il fatto che giochi da tanti anni, fa dimenticare a qualcuno che ha 21 anni”.
IBRAHIMOVIC – “L’ho sentito più volte. Si sta allenando a casa ed è sempre in contatto con i suoi compagni. La sua assenza pesa ma anche questa è un’opportunità di crescita. Dobbiamo ottenere dei risultati per far sì che, quando torni Zlatan, trovi una squadra ancora migliorata”.
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