Juventus-Lione, Buffon: “Delusi, ma il mio ruolo è esserci. Futuro? Cambiare è normale”

Juventus-Lione, Gigi Buffon parla al termine della gara di Champions League: il commento del portiere bianconero dopo l’eliminazione

Delusione in casa Juventus per l’eliminazione in Champions League contro il Lione. Nel postpartita, a ‘Sky Sport’, Gigi Buffon si prende la responsabilità di andare davanti ai microfoni anche senza essere sceso in campo: “L’abbiamo preparata per cercare di non concedere gol, ma dopo 12 minuti è saltato tutto…Siamo stati bravi, dopo, a non andare all’arrembaggio in maniera scriteriata. Abbiamo creato delle occasioni e sul 2-1 credevamo all’impresa, ma non era semplice. Perché sono qui? In questi momenti qualche ragazzo sarebbe talmente abbattuto da non avere le parole giuste, il mio ruolo in questi momenti è quello di esserci. Non siamo arrivati dove pensavamo e dove volevamo, c’è tanta amarezza in ognuno di noi. Ogni volta in questa competizione sogniamo di arrivare dove non siamo mai arrivati, sembra sempre la volta buona poi devi fare i conti con tante cose, anche col valore degli avversari. La gara di oggi è stata condizionata dalla sconfitta dell’andata. Bilancio stagionale? Quando riesci a vincere lo scudetto per la nona volta è straordinario e da sottolineare, anche se si è più forti sulla carta e si vince da tempo con una certa sicurezza. In questa annata ci sono state comunque luci e ombre e dobbiamo far sì che queste ultime si diradino. Dobbiamo lavorare per migliorare sempre di più. Non è scattata la scintilla? A volte l’inerzia di una stagione passa da degli episodi. Quest’anno sono successe cose particolari per tutti noi, era difficile, è l’unico dispiacere. Futuro? Penso che le indicazioni del calciomercato significano che c’è la consapevolezza di dover migliorare qualcosa e di dover ringiovanire la rosa. E’ il percorso normale di ogni squadra che punta a vincere”.

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