Serie A, Castellacci: “Protocollo inapplicabile per la prossima stagione. Ecco le nostre proposte”

Ecco le dichiarazioni del presidente dei Medici del Calcio e storico medico della Nazionale Enrico Castellacci

“Sarebbe problematico andare avanti con l’attuale protocollo, stilato in emergenza e in cui si prevede di fare tamponi ogni quattro giorni: sarebbe estremamente traumatico per i calciatori dal punto di vista fisico ed economico per le società”. In un’intervista a ‘sport-lab.it’, il Presidente Nazionale della Libera Associazione Medici Italiani Calcio e storico medico della Nazionale italiana Enrico Castellacci si è espresso sulla questione relativa all’attuale protocollo medico in vista della prossima stagione. “I calciatori fanno i tamponi ogni quattro giorni e i test sierologici e questo è certamente traumatizzante sia a livello nasale che a livello oro-faringeo. – spiega Castellacci – Farlo una volta ogni tanto può andare, ma farlo, a 50 persone ogni quattro giorni, essendo un test comunque invasivo, può essere un problema dal punto di vista medico: se c’è la necessità si fa, altrimenti sarebbe assurdo. Poi, fare tamponi per un intero campionato pensate a quanto costerebbe ad una società…”. Per restare aggiornato con le ultime news legate al mercato e non solo CLICCA QUI!

Questa la proposta dei Medici del Calcio: “Bisogna tenere d’occhio la curva del contagio, perché se la contagiosità rallentasse cambierebbe anche il modo di impostare i controlli: servono protocolli elastici impostati per tempo, in modo da non farci trovare, come spesso accade, impreparati. Ci si deve mettere al tavolino e decidere: se il contagio è sotto al livello 1 si usa questo tipo di protocollo, sotto al livello 2 quest’altro e così via. Non si può fare un protocollo unico per il periodo da settembre in poi non sapendo a che punto sarà il contagio”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Calciomercato Lazio, Immobile tra rinnovo e Premier | I dettagli di CM.IT

Impostazioni privacy