La Lazio prosegue la corsa scudetto sulla Juve, prossimo avversario sarà un Milan in ripresa: le parole in conferenza stampa di Simone Inzaghi
Dopo il ko con l’Atalanta e le due vittorie con Fiorentina e Torino, la Lazio continua la rincorsa scudetto sulla Juventus, impegnata sabato nel derby con i granata nel pomeriggio. I biancocelesti, però, contro il Milan dovranno fare a meno degli squalificati Immobile e Caicedo. Due assenze, contro una squadra in ripresa e in fiducia come quella rossonera, pesanti che si aggiungono ai numerosi acciaccati e infortunati. Simone Inzaghi ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Chi al fianco di Correa? Prima dobbiamo fare l’allenamento di domani mattina, dobbiamo vedere le condizioni di Leiva e Cataldi, se possono aiutarci. Ma sono convinto che con qualsiasi schieramento la squadra riuscirà a fare una bella gara”.
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Cataldi e Leiva non sono affatto al meglio: “Vedremo per domani se riusciremo a convocarli, poi deciderò insieme a loro il da farsi. Marusic ha ancora questo problema, non ci sarà neanche con il Lecce, vedremo se riusciremo a recuperarlo per il Sassuolo. Come anche Luiz Felipe. Adekanye e Moro stanno migliorando ma probabilmente per domani non ci saranno. Siamo rimasti pochi, come ho detto prima sono fiducioso negli uomini che ho. Lazzari stamattina non ha fatto allenamento, era un po’ affaticato ma è convocato e penso possa essere della partita”. L’allenatore della Lazio continua: “Siamo abituati all’emergenza, a Torino era la terza partita in 6 giorni, cosa che non è capitata alle altre di A. I ragazzi hanno dimostrato carattere, umiltà e spirito di sacrificio”. 
Simone Inzaghi continua sugli obiettivi stagionali: “Penso che la Lazio abbia già vinto il suo scudetto, una stagione grandissima, sono orgoglioso. Per la Champions aritmetica mancano 7 punti, poi vedremo di gara in gara. Non so se riusciremo ad accorciare sulla Juve prima dello scontro diretto, ci sono troppe variabili, orari e tante partite”. Sul Milan: “Squadra organizzata con ottimi calciatori. Pioli lo conosco bene, era alla Lazio quando allenavo la Primavera. Molto preparato, un’ottima persona, un piacere parlare di calcio con lui. Ibrahimovic è un top player, vedremo se giocherà dall’inizio, sarà un osservato speciale”.