Brescia, tormentone Balotelli: scontro con Cellino | Stipendio ridotto e risoluzione

L’attaccante azzurro ha chiesto la risoluzione del contratto dopo il mancato pagamento dello stipendio di marzo. Intanto arriva l’ok dai medici 

Il tormentone Balotelli continua a tenere banco in casa Brescia. Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’ la situazione legale ormai ha preso il sopravvento su quella sportiva. Stipendio ridotto a marzo per l’attaccante azzurro che, come risposta, ha fatto pervenire il ricorso nel quale chiede l’accertamento dei giorni lavorati con l’adempimento salariale di quelli mancanti e, contestualmente, la risoluzione del contratto in essere per il mancato pagamento dello stipendio. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

Dopo il ricorso di Cellino al Collegio arbitrale, questa volta è proprio Super Mario ad utilizzare la stessa tecnica. In più c’è la richiesta del pagamento stabilito secondo le scadenze canoniche di tutte le mensilità fino alla chiusura del contratto, che è fissata il 30 giugno 2022. L’accordo collettivo prevede che in casi simili il datore di lavoro debba corrispondere l’intero ingaggio fino a quando il calciatore non trova una nuova squadra. Intanto Balotelli è stato sottoposto alla visita specialistica ordinata dal club per verificare la condizione della schiena. Il responso dice che è arruolabile per allenarsi fin da oggi.

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