George Floyd, la nuova autopsia ha stabilito la morte per asfissia

Sono stati resi noti i risultati dell’autopia effettuata sul corpo di George Floyd, richiesta dalla famiglia

Dopo l’autopsia ufficiale effettuata dal medico legale della contea dove è stato ucciso George Floyd che non aveva associato la morte al soffocamento traumatico da parte del poliziotto. La famiglia dell’afroamericano scomparso il 25 maggio scorso ha poi assunto due medici per effettuare una nuova autopsia (in forma privata) che, come riportato dalla ‘BBC’, ha stabilito che George Floyd è morto per asfissia. La morte è stata causata dalla compressione del collo e della schiena da parte degli agenti di polizia di Minneapolis, ha assicurato Michael Baden, uno dei due dottori.

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George Floyd, l’autopsia chiesta dalla famiglia: è omicidio

“Senza dubbio George sarebbe ancora vivo se non fosse stata per la forte pressione sul collo di Derek Chauvin e degli altri due agenti”, ha detto il legale della famiglia Floyd. Dunque, la nuova autopsia ha definitivamente stabilito che si è trattato di omicidio. Da sei giorni negli Stati Uniti si sta assistendo a una serie di disordini civili che stanno sconvolgendo l’America. Lo stesso Chauvin, si legge ancora sulla ‘BBC’, è stato accusato di omicidio di terzo grado, ma la famiglia Floyd e i loro avvocati chiedono l’omicidio di primo grado. Intanto monta la protesta, tra manifestazioni e atti di violenza.

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