Serie A, Tommasi: “Ripartenza in normalità, ecco le criticità”

Il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori ha parlato Damiano Tommasi parla delle criticità della ripartenza della Serie A

Le partite alle 16.30 ma non solo: intervenuto a ‘Il Mattino’, Damiano Tommasi presidente dell’AIC commenta le ultime novità in tema di ripresa della Serie A. L’ex centrocampista sottolinea come “una delle maggiori criticità è la partita delle 16.30: in Italia a giugno e luglio non è pensabile”.

Poi c’è il capitolo infortuni: “Oggi abbiamo atleti che dovranno fare partite ravvicinate e intense dopo un lungo periodo di inattività e serve metterli nelle migliori condizioni, anche per il clima. Non parliamo di robot e ci sono delle preoccupazioni. È ovvio che i calciatori esprimano le loro perplessità, il che non significa che non vogliono giocare, lo vogliono fare in una situazione normale di sicurezza”. Normalità che non c’è, secondo Tommasi, “se si dice che in panchina bisogna andare distanziati e poi in campo i calciatori si possono marcare su un calcio d’angolo ma non abbracciare dopo un gol. Magari tra un mese potrebbero cambiare anche le possibilità di allenarsi, giocare e risolvere tutte le criticità”.

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