Italia, Mancini: “Nessuno voleva allenarla. Agli Europei sarebbe stato difficile batterci”

Roberto Mancini, allenatore della Nazionale, ha parlato delle prospettive del gruppo azzurro in vista dell’Europeo nel 2021. 

Lo stop per il coronavirus ha rimandato gli Europei 2020, nei quali l’Italia puntava ad essere grande protagonista. Roberto Mancini, intervistato da ‘Roma TV’, ha parlato delle prospettive azzurre in vista del 2021, al quale guarda con ottimismo: “In questi due mesi avremmo giocato con Inghilterra e Germania, amichevoli importanti in vista dell’Europeo. Credo che sarebbe stato difficile per tutti batterci e ce la saremmo giocata per vincere il torneo, magari il nostro gruppo accumulerà più esperienza dopo un altro anno”.

PROGETTO – “Volevo fare qualcosa di speciale per riavvicinare le persone alla Nazionale, i ragazzi sono stati bravissimi. Vincere non è mai facile, neanche contro avversari più deboli”.

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Italia, Mancini: “Zaniolo può diventare straordinario, Pellegrini importante”

SCELTA – “Quando sono arrivato, nessuno voleva allenare la nostra Nazionale. L’hanno chiesto a me e ho detto di sì. Il calcio è fatto anche di momenti difficili, bisogna credere nelle potenzialità dei giovani”.

ZANIOLO – “È un ragazzo giovane che deve ancora fare esperienza, non è giusto far cadere tutta la responsabilità su di lui. Se continua a lavorare in questo modo, può diventare un calciatore straordinario”.

PELLEGRINI – “Un centrocampista offensivo col gol dentro. Anche lui, come Zaniolo, può crescere tanto. Per noi è un calciatore molto importante”.

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