Lazio, compleanno Lotito con regalo alla Serie A: ecco l’idea per salvare il calcio

Nuovo macchinario per i test sierologici, rapido e ripetibile in qualsiasi momento: la svolta è vicina.

La svolta per la ripresa del calcio italiano viaggia tra Villa San Sebastiano e Formello, dove oggi sono in programma nuove visite mediche. Dopo gli esami sierologici “arrivati dalla Cina” e effettuati martedì scorso, oggi via ai testi capillari ad immunofluorescenza. Giocatori e staff tecnico per verificare ulteriormente l’assenza di anticorpi da Covid-19 saranno sottoposti a controlli rapidi (8 minuti la durata di ognuno) e affidabili. Non solo: il macchinario, tra le sue funzioni, prevede la condivisione dei risultati in un database. Una novità che, in caso di utilizzo da parte di tutti i club, potrebbe consentire agli addetti ai lavori, nel pieno rispetto della privacy, di controllare lo stato di salute dei giocatori, ad esempio, alla viglia di una partita. Ferma restando la possibilità dei tamponi per i casi sospetti.  Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

Insomma, la tecnologia corre in soccorso del calcio: la velocità dei test immunofluorescenti consente la loro ripetizione in qualsiasi momento. La Lazio e il presidente Claudio Lotito, che ha provato di persona il test, indicano la strada verso la ripartenza. Anche oggi, a maggior ragione in occasione del suo 63esimo compleanno, sarà a Formello con tanto di mascherina e supervisionerà sull’operato dello staff medico, capitanato dal prof. Ivo Pulcini.

Valerio Cassetta

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