Coronavirus, ESCLUSIVO Buyse: “La federazione belga ha sbagliato. Sfogo Lukaku? Nei grandi campionati contano i soldi”

Calciomercato.it ha intervistato il giornalista belga per parlare di campionato e calciomercato

CORONAVIRUS BELGIO LUKAKU MERTENS / La scorsa settimana la decisione della federazione belga di concludere in anticipo il campionato, assegnando il titolo al Bruges, ha suscitato la veemente reazione dell'UEFA che, tramite alcune dichiarazioni del presidente Ceferin, ha minacciato anche l'esclusione dei club belgi dalle prossime competizioni europee. “Non credo che l'UEFA voglia veramente escludere i nostri club – le parole di Frank Buyse, scrittore e senior writer di 'De Zondag', a Calciomercato.it – è stata solo una minaccia. Credo però che, vista la situazione internazionale, la federazione voglia attendere prima di confermare ufficialmente lo stop al campionato. In generale non credo sia stata una decisione giusta perché ora possono iniziare delle discussioni, anche a livello giuridico. Va bene il titolo al Bruges, ma chi retrocederà, chi verrà promosso, chi farà la Champions e chi l'Europa League? Se il lockdown dovesse terminare all'inizio di maggio, si potrebbe giocare a giugno e luglio e potremmo finire il campionato regolarmente, se necessario a porte chiuse. Se è possibile in Italia, Spagna, Germania e Inghilterra, perché non può esserlo anche qui? Hanno preso questa decisione troppo presto”.

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Coronavirus, esclusivo Buyse: “Sfogo Lukaku? Nei grandi campionati contano i soldi”

Com'è la situazione in Belgio e quali misure sono state adottate?
“Sembra che ora la situazione si sia stabilizzata. Abbiamo già 2240 morti (uno ogni 5000 cittadini) ma l'incremento veloce delle persone positive pare si sia fermato, grazie al lockdown di metà marzo. Circa 1,2 milioni di belgi non va a lavoro e sta provando il telelavoro da casa. Nessuno può andare sulla costa, si può correre o andare in bicicletta, ma non ci si può riunire o assembrarsi. Sta funzionando, al punto che da questa settimana ci si inizia a chiedere: è ancora necessario tutto questo?”

Passando al calcio, in Italia governo e istituzioni calcistiche non sono sempre state d'accordo. Come va in Belgio?
“Qui non c'è questo problema, almeno per ora. Ho l'impressione che la Leaga calcio si aspettasse che il governo vietasse il calcio a maggio e giugno, così da legittimare la loro decisione di chiudere il campionato, ma ciò non è avvenuto”.

Luaku nei giorni scorsi ha detto che la Serie A si è fermata solo quando un giocatore della Juventus è stato trovato positivo, generando molte polemiche. Come viene visto il nostro calcio in Belgio?
“Domanda difficile. Credo che il dramma italiano sia più importante del calcio. Per il Belgio, l'Italia è nella stessa situazione di Inghilterra, Germania e Spagna: nei grandi campionati, come per l'UEFA, è tutta una questione di soldi”.

Passiamo al calciomercato. Hazard, Mertens, Meunier e Vertonghen dove giocheranno secondo te?
“Il mercato cambierà molto e i prezzi crolleranno. Vertonghen tornerà in Belgio o in Olanda? Hazard resterà a Madrid, Meunier andrà al Borussia Dortmund e Mertens in Premier League? Vedremo”.

Quali talenti del campionato belga suggeriresti alle squadre italiane?
“David del Gent, Mata e Diatta del Bruges”.

 

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