Italia, Mancini: “Rinvio Europei può aiutarci”. E sul futuro…

Le parole del commissario tecnico della Nazionale italiana

ITALIA MANCINI EUROPEO / Il commissario tecnico dell'Italia Roberto Mancini ha parlato a 'Sky Sport 24', soffermandosi sul rinvio degli Europei di un anno: “Nessuno avrebbe voluto non giocare gli Europei: è una grande amarezza soprattutto perché il motivo è quanto sta accadendo nel mondo, se ne sono andate troppe persone ed è difficile da accettare. A livello calcistico a noi può andare bene: i ragazzi più giovani potranno fare più  esperienza. Meglio adesso o tra un anno? Adesso avremmo avuto delle possibilità ma c'erano squadre più preparate perché partite prima nel ringiovanire nella squadra e selezioni già affermate, come la Francia. Con un anno in più i ragazzi potranno migliorare: quindi la squadra potrà migliorare moltissimo. Ma c'è da vedere quando saranno le partite: ce ne saranno molte in poche tempo e si avrà poco tempo di allenarsi”. Le ultimissime di calciomercato: clicca qui!

CORONAVIRUS – “Credo che lascerà tantissima tristezza in tantissime famiglie italiane: è una cosa che si fa fatica ad accettare. Per iniziative nostre, vedremo: se si potrà fare qualcosa, la faremo volentieri. Ho proposto di organizzare una partita una nazionale mista, maschile e femminile, con una selezioni di dottori e infermieri per aiutarli e ringraziare di quello che stanno facendo. Penso che la Nazionale ha anche grandi valori umani”.

TERZINI – “Non vedo carenze nel ruolo di terzini, ci sono giocatori che possono migliorare e devono giocare di più. Siamo messi bene in tutti i reparti: dobbiamo trovare qualcuno dietro a Immobile e Belotti“. 

BALOTELLI – “Finché non smetterà, ci saranno sempre domande su di lui. Per qualità è uno dei migliori centravanti in assoluto ma solo quello non basta. Deve fare di più e lo sa: quest'anno a Brescia non ha fatto benissimo. La nostra speranza è di averlo al 100% come era agli Europei di Prandelli o con me al Manchester City. E' ancora giovane, manca un anno: c'è spazio per tutti, non solo per lui”. 

FUTURO – “Sono molto felice in nazionale anche se è da tempo che non vedo i giocatori: li rivedrò dopo un anno praticamente, poi ci saranno Nations League, Europei e Mondiali tutti ravvicinati. Poi dopo i mondiali vedremo cosa accadrà. Finire qui la carriera? Sono giovane, poi può accadere di tutto”.

DE ROSSI – “Gli ho parlato prima che andasse in Argentina e c'era questa possibilità. Poi lui è andato a giocare ed è saltato tutto ciò che ci siamo detti, poi in futuro tutto può succedere”. 

ZANIOLO – “Non credo che può essere il numero 9, speriamo che Kean possa giocare e migliorare. Aspettiamo anche i più giovani: la speranza è di trovarne altri con caratteristiche diverse da quelle che abbiamo. Esposito è giovane, ha già giocato in Champions League: deve fare esperienza. Ce ne sono anche altri: più ne abbiamo meglio sarà”. 

CAMPIONATO – “Credo che la Juve resti avvantaggiata ma sarà come riprendere il campionato dopo la pausa estiva: tutto può accadere”.

ACERBI – “Ha fatto benissimo: non è stata una sorpresa perché ho provato a portarlo anche allo Zenit. E' migliorato tantissimo, in Nazionale ha fatto molto bene. Avere in quella posizione Romagnoli, Chiellini e Acerbi è una grande fortuna per noi”. 

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