Il dirigente ha parlato ai tifosi rossoneri e non solo
CORONAVIRUS MILAN GAZIDIS / Ivan Gazidis, amministratore delegato e direttore generale del Milan, ha parlato del momento difficile che sta vivendo la società italiana. Il dirigente lo ha fatto tramite un video sui canali social dei rossoneri: “Cari milanisti, vi parlo dalla mia casa qui a Milano, dove come voi sono rinchiuso in queste settimane mentre vediamo questa tragedia intorno a noi. In questi giorni abbiamo capito chi e cosa conta di più. Penso agli infermieri, i medici e gli operatori ospedalieri, ma anche alle forze dell'ordine e tutti gli addetti ai servizi essenziali. Grazie a tutti loro dal profondo del cuore – esordisce – La più grande priorità del nostro club è molto semplice: la salute, la sicurezza dei nostri calciatori, del personale, dei tifosi e della nostra comunità. Torneremo ad allenarci e giocare solo quando tutto sarà in sicurezza per i nostri giocatori, lo staff, i tifosi e gli italiani”. Clicca qui per ulteriori aggiornamenti.
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Gazidis ha proseguito il suo commento: “Ci stiamo impegnando in diversi modi per dare un aiuto concreto, tutto ciò viene spiegato in un comunicato sul sito. Stiamo pensando agli anziani e ai giovani, non dimenticheremo gli eroi che aiutano migliaia di persone. Abbiamo anche il dovere di guardare avanti per il nostro club per assicurarci che superi questa crisi in modo sano e forte. Lo faremo su basi sicure, stiamo partecipando ad alti livelli con le autorità sportive per gestire il calcio in questa emergenza. In calcio porta gioia, questo è molto importante. I club non sono solo società che giocano a calcio, hanno un ruolo nella comunità, rappresentano valori senza i quali il calcio non sarebbe nulla. Vogliamo che sentiate il Milan vicino a voi, sento speranza, ottimismo e orgoglio per il futuro. Sono fiero di far parte di questo club e di questa fantastica città. Restiamo uniti in questi momenti difficili e saremo ancora di più una squadra compatta quando usciremo da questa crisi. Più umani, più uniti, più forti che mai. Avanti, Italia. Sempre Milan”.