Coronavirus, Barcellona drastico sugli ingaggi: proposto taglio del 70%

Bartomeu ha già trasmesso le sue proposte sia a Messi che agli altri atleti

BARCELLONA TAGLIO STIPENDI INGAGGI CORONAVIRUS MESSI / In questi giorni frenetici di contatti e discussioni per decidere il futuro del calcio, si pensa molto anche alle possibili perdite a cui si andrà incontro. In tutta Europa, top club compresi. E le potenze mondiali non fanno eccezione, chiedere al Barcellona. In queste ore, il presidente Bartomeu ha chiamato a rapporto tutte le componenti della polisportiva, dai capitani dei team (compresi quelli giovanili) agli allenatori e i dirigenti. A colloquio dal patron catalano sono arrivati anche Messi, Busquets, Sergi Roberto e Piqué, i capitani del Barça.

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Coronavirus, la proposta del Barcellona: taglio del 70% dell'ingaggio

Il tema caldo è quella della riduzione degli ingaggi: la proposta è di una decurtazione degli stipendi nel periodo in cui è dichiarato lo stato d'allarme in Spagna, ovvero dal 13 marzo. I giocatori si sono sempre dimostrati disponibili e sensibili in tal senso, ma servirà una risposta univoca di tutto lo spogliatoio. Il Barcellona ricorrerebbe a un ERTE, sostanzialmente una modifica temporeanea del contratto di impiego, che non sarebbe quindi sospeso come prevede la norma, dal momento che la Spagna ha scaricato i club e le aziende di alcuni oneri fiscali. Come riporta 'El Mundo Deportivo', si tratterebbe di una riduzione delle ore di lavoro e dell'ingaggio per gli atleti, in ordine di contenere le perdite e di non incidere troppo su tutti gli altri impiegati del club, che non guadagnano le stesse cifre degli sportivi.

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Ai capitani della basket è stata trasmessa una proposta di un taglio del 70%, che inciderebbe relativamente al periodo di stato d'allarme, quindi finché saranno tutti costretti in isolamento. Dal momento in cui (ma soprattutto se) riprenderanno gli allenamenti e le competizioni, anche gli ingaggi tornerebbero al 100%. Alcuni cestisti, però, avrebbero già manifestato il loro malumore, pronti a interrompere il loro accordo con il Barcellona. In ogni caso quella del 70% sarebbe una percentuale che si applicherebbe indistintamente a tutti gli stipendi, da Messi al meno pagato della polisportiva e non quindi una riduzione proporzionale all'ingaggio.

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