Coronavirus, dalla Serie A alla Bundesliga: scelte diverse per i campionati

Ecco come i maggiori campionati europei stanno affrontando l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19

CORONAVIRUS SERIE A PREMIER LEAGUE LIGUE 1 BUNDESLIGA / La sfida tra Sassuolo e Brescia, in programma questa sera alle ore 18.30 potrebbe essere l’ultima partita disputata prima della sospensione della Serie A dovuta all’epidemia di Coronavirus che sta infestando anche il nostro Paese. Martedì infatti la FIGC ha convocato un consiglio straordinario, al termine del quale potrebbe anche decidere di fermare il campionato. L’emergenza sanitaria in questione però non sta riguardando solamente la Serie A, vista l’alta diffusione dei contagi. Anche i campionati calcistici in Germania, Inghilterra, Svizzera, Portogallo e Francia infatti stanno facendo i conti con questa emergenza Coronavirus. Calciomercato.it vi propone quindi un confronto tra la situazione italiana e quella degli altri paesi europei.

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Emergenza Coronavirus, Ligue 1 a rischio. Riflessioni anche in Premier League. La Svizzera si ferma

L’emergenza sanitaria causata dalla rapida diffusione del Coronavirus ha costretto il Governo italiano a una importante riflessione per cercare di ridurre al minimo i contagi. Le misure adottate finora potrebbero stringersi maggiormente soprattutto nel calcio: è infatti possibile che il campionato di Serie A venga sospeso a breve. Una risposta in tal senso è già arrivata dalla Francia. In Ligue 1 infatti è stato rinviato a data da destinarsi il match tra Strasburgo e PSG, decisione presa dopo l’ordine della prefettura del Basso Reno per tutelare la salute dei cittadini d’oltralpe. Ecco quindi che il provvedimento preso dalle autorità francesi potrebbe aprire la strada alla sospensione dell’intero torneo calcistico, che probabilmente proseguirà per il momento a svolgersi senza la presenza del pubblico sugli spalti.

Una situazione in divenire è anche quella riguardante la Premier League. Per oggi infatti è prevista una riunione nella sede del DCMS (Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport), alla quale prenderanno parte i rappresentati delle autorità sportive, i dirigenti delle emittenti televisive e gli alti funzionari del governo inglese. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella di sospendere il campionato per due settimane, in attesa di un riscontro positivo sul calo dei contagi. In caso di persistenza dell’emergenza non è da escludere però una sospensione definitiva del torneo. Per il momento, l’unico provvedimento adottato dalle autorità britanniche è quello di evitare strette di mano tra squadre e arbitri nel pre-gara.

Niente campionato in Svizzera per il momento, vista la decisione della Swiss Football League (SFL) di interrompere lo svolgimento del torneo. La lega elvetica infatti ha ottemperato alla decisione del Consiglio federale, che ha vietato il coinvolgimento di eventi con più di mille partecipanti. Nei prossimi giorni ci saranno nuove riunioni per fare il punto della situazione e valutare nuovi provvedimenti.

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Coronavirus, stadi pieni in Bundesliga: la decisione della Lega tedesca. Niente strette di mano nella Primera Liga portoghese

Non sembra destinata a fermarsi invece la Bundesliga, campionato che sta proseguendo senza alcun tipo di limitazione in relazione al Covid-19: nella gara disputatasi ieri tra Bayern Monaco e Asburgo infatti l’Allianz Arena ha ospitato circa 75000 spettatori. A confermare il regolare svolgimento del torneo ci ha pensato ieri infatti l’amministratore delegato della lega calcistica tedesca Christian Seifert, attraverso una nota ufficiale: la volontà della DFL è infatti quella di proseguire fino a metà maggio per determinare retrocessioni, promozioni e qualificazioni alle competizioni europee. L’amministratore Seifert ha inoltre annunciato l’organizzazione di una riunione a stretto giro per valutare più approfonditamente la questione. Niente strette di mano tra calciatori né bambini al seguito nel pregara neanche in Primera Liga portoghese, campionato che sta proseguendo senza limitazioni di accesso per quato riguarda la partecipazione del pubblico.

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