Milan-Juventus, Maldini ammette: “Siamo al nostro massimo, ma il derby ci poteva ammazzare”

Il tecnico bianconero analizza l’1-1 maturato a ‘San Siro’ nel finale

MILAN JUVENTUS MALDINI / Pareggio amaro per il Milan, che nel recupero subisce il pareggio di Ronaldo su rigore. Il ritorno con la Juventus è in salita verso la finale di Coppa Italia, soprattutto per i tanti squalificati e l'episodio del fallo di mano di Calabria sul tiro di CR7 nel finale. Nel postpartita Paolo Maldini a 'Rai Sport' ha commentato con orgoglio la prova dei rossoneri, senza tornare troppo sulle decisioni dell'arbitro: “Ci sono regole che sono ancora da interpretare, ma stasera non mi soffermerei troppo su queste cose, neanche sugli squalificati. Sono qui per fare i complimenti all'allenatore per la grandissima partita, usciamo più forti stasera rispetto a come ci sentivamo fino a ieri. Dobbiamo ancora migliorare, ma siamo arrivati al nostro livello massimo. Dobbiamo essere più cinici, facciamo troppi pochi gol, c'è rammarico per il risultato ma contro una squadra così forte ci può stare”.

SQUALIFICATI – “Saranno fuori in tanti, però 11 giocatori li faremo, daranno battaglia fino alla fine e con questo spirito non dobbiamo porci tanti limiti. Quando c'è una partita di questo livello ti dimentichi un po' di quello che può succedere a livello disciplinare e sei preso dalla foga. Noi diciamo ai nostri giocatori di essere veloci e battaglieri e nell'ultimo mese abbiamo fatto un grande salto. Il derby ci poteva ammazzare, quello che è successo è incredibile ma proprio quella sera lì abbiamo tracciato una strada diversa rispetto a prima”.

PIOLI – “I meriti sono del Milan, che è fatto da giocatori, allenatore e dirigenti. E non dimenticherei il pubblico, che è stato fondamentale, la gente ha voglia di vedere un buon calcio”.

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