Napoli-Lecce, Gattuso: ”Koulibaly sarà titolare. Ci siamo anche noi per la Champions”

Le parole del tecnico azzurro alla vigilia del match contro il Lecce in programma al San Paolo

NAPOLI JUVENTUS CONFERENZA GATTUSO / Le due vittorie consecutive rimediate contro Juventus e Sampdoria hanno rilanciato le ambizioni europee del Napoli di Gennaro Gattuso. La squadra azzurra ospiterà domani pomeriggio al San Paolo il Lecce di Fabio Liverani con il tecnico ex Milan che alla vigilia della sfida incontra la stampa nella consueta conferenza stampa di presentazione della partita per fare il punto sulle ultime news Napoli. Calciomercato.it riporta per voi, in diretta, le dichiarazioni dell'allenatore.

– Il sogno Champions League: ''Domani c'è una grande trappola. La trappola dei 40.000 e passa dei tifosi del San Paolo. Non sono frasi fatte, se domani la mia squadra non gioca come ha fatto con Sampdoria, Juventus e Lazio, sarà una partita difficile. Il Lecce è una squadra che gioca e ti può far male, non dobbiamo pensare a dove possiamo arrivare ma dobbiamo pensare a preparare la partita perfettamente dal punto di vista mentale”.

– Il futuro: “Oggi non è importante, oggi ha più impotanza il futuro del Napoli. Ho un contratto di 1 anno e mezzo, il mio obiettivo è quello di pensare al presente. Sono orgoglioso di essere qui, dopo vediamo. Non mi sembra nemmeno il caso di parlare del mio contratto''

– La difesa: ''Contro il Lecce giocherà quasi certamente dal primo minuto Koulibaly, a meno che non succede nulla, qui mi tocco. Avremo 4 difensori centrali, con l’auspicio di recuperare Ghoulam. Il mio contratto? Non è una priorità, però il mio compito e far giocare bene la squadra”. 

– Il Napoli di Gattuso: “Io sono contento di quello che stiamo facendo, la soddisfazione la ho durante la settimana. Sono contento per come la squadra riesce a lavorare, per l'impegno che ci mette e per la quotidianità. E' una squadra che recepisce subito il messaggio, tante volte però dobbiamo stare attenti. Abbiamo fatto carichi di lavoro pesanti, abbiamo cambiato qualcosa dal punto di vista fisico. Questa squadra mi ha dato grande disponibilità, spero che questo entusiasmo e questa voglia non venga mai meno. I complimenti non vanno fatti a me, ma a loro”.

– Poco spazio ad alcuni giocatori: “A chi gioca meno chiedo di aspettare, siamo in tanti in questo momento ma sono contento di avere questa difficoltà. I giocatori non devono mollare di una virgola, so che non è bello quando non si gioca ma l'importante è impegnarsi con regolarità”.

– Il centrocampo: ''Demme e Lobotka mi piacciono davvero tanto, ma anche le mezz’ale che si buttano in avanti come ha fatto Elmas contro la Sampdoria. Non è un caso che si è fatto trovare lì pronto in area di rigore”.

– Le condizioni di Ruiz e Allan: ''Fabian ha fatto poco negli ultimi 10 giorni. Ha avuto sempre febbre a 39-40 ma non è al cento per cento. Allan si allena da quattro giorni, oggi ci parlo e voglio sentire con le mie orecchie che i giocatori stanno bene. Anche Allan ce la sta mettendo tutta per recuperare la condizione fisica''.

– Tranquillità mentale: ''Semplicemente dobbiamo giocare da squadra. Per me significa correre a mille all'ora con una sola testa. I difensori devono accorciare la squadra, i centrocampisti devono metterci una pezza quando perdiamo palla, gli attaccanti devono muoversi sempre. Ma dobbiamo farlo con continuità, per 60-70-80 minuti''.

– La rinascita del Napoli passa da tutti: “Contro la Fiorentina abbiamo toccato il fondo, è stata una prestazione imbarazzante a livello di voglia, non tecnico. Abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte, ma dobbiamo preparare ogni partita con la massima importanza. Oggi valiamo 30 punti, tutti. Insigne ha detto che abbiamo fatto i danni, ma i danni li abbiamo fatti tutti. Io da quando sono arrivato, Lorenzo con i suoi compagni. Per questo oggi non possiamo permetterci di guardare alle prossime 7-8 partite. La cosa più bella è aver riacceso l'entusiasmo in città. Ora il ferro è caldo e dobbiamo batterlo, pensando partita dopo partita ma consapevoli del fatto che se lavoriamo da squadra siamo forti e possiamo fare molto di più di quanto fatto sin qui”.

– L'analisi sul Lecce: ''Faccio i complimenti a Liverani, ha fatto già un miracolo con la Ternana: è giovane e preparato, molto furbo, in ogni stadio provano a giocare. Da anni sta facendo un gran lavoro. Sa di calcio e ne sa tanto, fa giocare bene le sue squadre. Per questo domani non dobbiamo perdere la testa. Dobbiamo essere bravi a tenere botta. Come giocare domani? Ai ragazzi non devo trasferire nulla, il fatto che non possiamo sottovalutare questo avversario è oggettivo. Non dobbiamo innervosirci, dobbiamo rispettarli. Siamo in sala video 3-4 giorni a settimana, anche i giocatori lo sanno. Non hanno grandi nomi ma vanno affrontati come se fossero una grande squadra”.

– L'attacco: ''Milik e Mertens possono giocare in coppia o essere uno alternativo all'altro. Si può giocare anche con due attaccanti, in questo momento continuiamo sulla nostra strada. Mertens può fare qualsiasi ruolo, sono entrambi giocatori importanti”

– La rincorsa all'Europa: ''Arrivare in Champions? So che è difficile però voglio vedere la consapevolezza della squadra e dei miei ragazzi. Voglio vedere continuità, non solo 30-40 minuti. Un titolo 'Anche il Napoli per la Champions?' non è un titolo sbagliato. Dobbiamo essere forti anche in quello che non ci piace: oggi non ci piace andare a battagliare. Non bisogna buttare le gare in caciara o metterla sulla rissa.

– L'impatto di Politano: ''Si tratta di un giocatore forte, che ha piede, tecnica e velocità. Può darci una grandissima mano. Ha qualità differenti da Callejon, ma sono due grossi giocatori. Abbiamo tante alternative in tutti i ruoli, non solo sul binario di destra in attacco”.

– Le condizioni di Lozano: ''Sta lavorando e devo dargli una possibilità, metterlo in condizione di poterlo fare. Si tratta di un patrimonio della società. Bisogna provarlo anche a sinistra, sta facendo vedere qualcosa di diverso negli allenamenti. Da esterno a piede invertito mi sta dando grandi soddisfazioni. Dobbiamo farlo migliorare, spero arrivi la sua chance”.

– Il portiere: ''Da quando sono arrivato sembra che l'ho con Merte. Perché mi rompete le scatole su chi gioca? La verità è che c'è un problema. Che Giuntoli e il presidente hanno comprato tre portieri forte, perch anche Karnezis lo è. Quando lo vedo penso: 'Ma che ci fa qui a fare il terzo questo?'. Meret è importante, in questo momento pero c'è pure un altro forte, c'è pure il terzo che forte''.

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