Calciomercato Inter, retroscena Eriksen sul Milan: “Vado o non vado?”

Il centrocampista danese ha parlato anche del Real Madrid e di Conte

CALCIOMERCATO INTER MILAN ERIKSEN / Christian Eriksen si presenta ai nuovi tifosi dell'Inter. Criticato per la prima prestazione in Serie A, il fuoriclasse danese è apparso determinato a mostrare le sue grandi qualità anche in Italia, magari già da domenica sera contro il Milan. Intanto, parlando delle sue scelte di calciomercato, il centrocampista ha svelato alcuni retroscena sul suo passato: clicca qui per ulteriori aggiornamenti.

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Calciomercato Inter, retroscena Eriksen sul Milan: i dettagli

Il derby milanese, in effetti, Eriksen poteva giocarlo a tinte rossonere, come ha fatto intendere parlando di un episodio avvenuto all'età di 15 anni: “Volai da Odense a Milanello, per due giorni. Provai con la Primavera – spiega alla 'Gazzetta dello Sport' – Tornando, dentro di me pensavo “vado o non vado?”, l’Italia mi pareva troppo lontana da casa, ero legato alla famiglia. Ma poi non è mai arrivata una risposta a me, se la sono vista i due club. Chi temo per il derby? Non temo nessuno”.

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Calciomercato Inter, Eriksen: “Ecco perché sono qui”

Eriksen ha poi spiegato i motivi che lo hanno portato all'Inter: “Perché nella vita prima o poi devi prendere una decisione, ragionando sulle diverse opzioni. Il Real Madrid alla fine non era niente di concreto. L’Inter invece è stata vera, si è mossa in maniera molto seria. E a quel punto mi sono immaginato di giocare qui: sono venuti da me, la decisione è stata quasi naturale – prosegue il giocatore – La scorsa estate feci un’intervista a un giornale danese dicendo che avrei voluto provare qualcosa di nuovo. Pensavo di partire subito, poi sono rimasto. Ma negli ultimi 6 mesi agli Spurs mi sono dovuto abituare a situazioni diverse, in Inghilterra se non firmi un nuovo contratto sei andato, sei già fuori. Cosa ha detto Mourinho? Di affittare la sua casa… E poi mi ha augurato il meglio. Conte? E' stato subito molto diretto con me, mi ha detto come mi vede e quello che vuole da me in campo, con il pallone e senza. E' tutto molto più organizzato”.

ADDIO PREMIER – “Io cercavo per me il più grande club possibile al di fuori della Premier. L’ho trovato. La carriera di un calciatore non dura abbastanza per non provare cose diverse. Acquisti dalla Premier? Perché ora quel campionato è quello che era la Serie A anni fa, in Inghilterra oggi ci sono i calciatori più forti, lì si gioca un calcio diverso rispetto a qualsiasi altro campionato. Ed è naturale che i club italiani per rinforzarsi guardino a quel torneo”

SCUDETTO – “Perché crederci? Perché è solo una questione di punti, siamo lì… La Juve vince da tanto tempo, noi vogliamo cambiare le cose. E io sono qui per questo. Ronaldo? E' speciale, impressionante. In Italia non ha abbassato il suo rendimento, tutti noi ci chiediamo per lui e per Messi come sia possibile restare a questo livello per così tanto tempo. La loro costanza è incredibile”.

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