PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-PARMA: Kulusevski, che top!

Voti e tabellino della gara valida per la 16a giornata di Serie A

PAGELLE E TABELLINO NAPOLI PARMA / Che beffa per un Napoli ancora a caccia di se stesso, e lo si vede nella prestazione oscena di alcuni senatori. Segnali di risveglio ma la sensazione di una squadra in netta difficoltà mentale, più che tattica. Parma splendido, messo in campo con grande applicazione e mortifero in ripartenza. Con un Kulusevski versione top-player e Gervinho solito risolutore. 

NAPOLI

Meret 6,5 – Una parata che vale un gol sul finire del primo tempo su Gervinho, il replay e forse ancora più decisivo nella seconda frazione, sull'1-1, ancora su Gervinho. Tiene a galla i suoi come spesso è accaduto quest'anno.
 

Di Lorenzo 6 – Sempre composto, mai fuori posizione, sempre concentrato. Nella seconda parte di gara si prende anche qualche libertà palla al piede, arrivando più spesso sul fondo. Una garanzia. 
 

Manolas 5,5 – Danni ne fa diversi anche lui, ma in un modo o nell'altro riesce sempre a rimediare. Però che tensione, per i compagni e per i tifosi sugli spalti. Travolto anche lui nel finale. 

Koulibaly 5 – Una manciata di minuti e uno svarione terrificante che manda a rete Kulusevski. Nel cercare di recuperare si fa anche male: speriamo non sia nulla di grave. Dal 5' Luperto 5 – Una gara composta, attenta in marcatura, pur con qualche problema di troppo in chiusura sull'avversario. Ingenuo sul gol del 2-1 parmense. 

Mario Rui 6 – Spinge molto, si sovrappone ad Insigne come ai vecchi tempi e trova spesso e volentieri il fondo. Un po' più distratto in fase difensiva, ma tutto sommato non fra i peggiori. 
 

Fabian 4,5 – Assolutamente inconsistente nel primo tempo da mezzala destra, nella ripresa Gattuso prova ad accentrarlo e a fargli dettare i tempi, ma con risultati poco più incoraggianti. 
 

Allan 4,5 – Alla prima da vertice basso “alla Bakayoko”, dimostra di non essere perfettamente a suo agio in quella posizione. Diversi errori gratuiti in impostazione, molta difficoltà quando deve dettare i tempi. Esce quando Gattuso vuole tentare il tutto per tutto. Dal 62' Mertens 6,5 – Un calciatore come questo ragazzo qui non va mai lasciato fuori, mai. Entra con una rabbia agonistica che gli mancava da un pezzo e nel giro di un minuto cambia la partita con una giocata sontuosa, direttamente sulla capoccia di Milik. Perdere uno come 'Ciro' sarebbe un errore madornale. 
 

Zielinski 5,5 – Negli ultimi tempi è il più brillante fra i centrocampisti azzurri. Stasera, finalmente da mezzala, si inserisce molto bene ma è parecchio impreciso nella conclusione. Può fare meglio di così. 
 

Callejon 4,5 – Irritante in alcune situazioni di gioco, in generale si vede che non è lui, che non c'è né con la testa né con il fisico. Uno di quelli che vanno più rigenerati dalla cura Gattuso. 
 

Milik 6 – Il più attivo anche nel primo tempo, sempre bravo a giocare di prima e a liberare i compagni al tiro, benché un po' impreciso sottoporta. Ma il suo mestiere lo fa sempre, basta avere la palla giusta. E quella di Mertens gli arriva proprio sulla testa. In forma smagliante. 

Insigne 4,5 – Sbaglia tutto lo sbagliabile davanti al portiere ed esce fra i fischi, dopo una prestazione per niente positiva, in ogni fase. Il nuovo corso per lui non è iniziato nel migliore dei modi. Dal 78' Lozano sv

All. Gattuso 5 – L'impatto è scioccante, col gol preso in contropiede dopo due minuti e una squadra che imbarca acqua da tutte le parti. Si dà un'assestata col passare dei minuti, poi il Napoli viene fuori col cuore e raddrizza una situazione ingarbugliata, poi tracolla nel finale, mentre cerca la vittoria. C'è davvero tanto da fare. 

PARMA

Sepe 6,5 – Sempre concentratissimo, reattivo su un calcio di punizione di Insigne diretto in porta. Dirige la difesa con personalità, si vede che ha una motivazione in più per mettersi in mostra stasera, in quello che, purtroppo per lui, è stato il suo stadio troppo poco. 
 

Darmian 6,5 – Monitora sulla fascia destra, non si propone tantissimo ma sa sacrificarsi per il bene della squadra. 
 

Iacoponi 6 – Primo tempo di grandissimo spessore tecnico-tattico, una cerniera ermetica con Bruno Alves. In ritardo su Milik in occasione dell'1-1, legge malissimo la traiettoria.  
 

Bruno Alves 7 – Mestiere ed esperienza a disposizione di una squadra che si difende benissimo e poi riparte alla grande. Poche sbavature nella sua prestazione. 
 

Gagliolo 6,5 – Piazzato sulla zona d'azione di un Callejon mai così impalpabile, si limita a controllare la situazione, senza strafare. Un calciatore semplice, che al Napoli piace non poco. Occhio a gennaio. 
 

Hernani 6,5 – Calciatore di qualità che non disdegna anche lo sporcarsi le mani. Corre e imposta, ma a volte concede qualche errore gratuito di troppo. 
 

Brugman 6,5 – Anche per lui qualche errore in disimpegno, ma anche per lui, come per i compagni di reparto, un'ottima prestazione nel raccordo fra i reparti. Più in difficoltà nella ripresa, quando pian piano viene fuori il Napoli. 

 

Barillà 6,5 – Giocatore tatticamente fondamentale, corre come un matto e ricama per gli attaccanti. Spende tantissimo, esce dopo poco più di un'ora. Dal 65' Grassi 6,5 – Contribuisce a dare aria a un centrocampo che stava andando in difficoltà. 

 

Kulusevski 7,5 – Il calciatore perfetto per questa squadra tutta organizzazione tattica e ripartenze. Brucia Koulibaly dopo 2 minuti, poi esce Cornelius e occupa una posizione ibrida in campo, molto più centrale. E continua ad essere assolutamente imprendibile, pur sparendo un po' nella ripresa fino alla ripartenza splendida dell'1-2. Una delle novità più piacevole di questi primi mesi di campionato. 
 

Cornelius s.v. Dal 17' Sprocati 5,5 – Svolge un ruolo un po' strano, decentrato, e lui non fa molto per tenersi nel vivo del gioco. Tatticamente ha la sua funzione, ma non ruba molto l'occhio. Dal 78' Pezzella sv).
 

Gervinho 7 – Meriterebbe mezzo voto in meno per il regalo a Meret verso la fine del primo tempo, una situazione che avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita. Poi si rifà con gli interessi nel finale, regalando ai suoi una vittoria di platino. 

All. D'Aversa 7 – Strappa applausi questo Parma messo benissimo in campo, chiuso stile Tupperware e mortifero in ripartenza. “Rischia” di vincerla più di una volta, poi viene fuori la maggior qualità del Napoli 

 

Tabellino Napoli-Parma 1-2

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly (5'pt Luperto), Rui; Ruiz, Allan (18'st Mertens), Zielinski; Callejon, Milik, Insigne (34'st Lozano). A disposizione: Ospina, Karnezis, Hysaj, Gaetano, Elmas, Younes, Leandrinho, Llorente. Allenatore: Gattuso.

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Alves, Gagliolo; Barillà (21'st Grassi), Hernani, Brugman; Kulusevski, Cornelius (17'pt Sprocati)(34'st Pezzella), Gervinho. A disposizione: Alastra, Colombi, Dermaku, Laurini, Adorante. Allenatore: D'Aversa.

ARBITRO: Di Bello.

MARCATORI: 4'pt Kulusevski (P), 17'st Milik (N), 45'+2 st Gervinho (P)

NOTE: Ammoniti Milik, Mertens (N); Gervinho, Gagliolo (P). Recupero 2'pt – 4'st.

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