Inter-Barcellona, Conte: “Il secondo gol ci ha ammazzato, ma meritavamo di passare”

Il tecnico nerazzurro analizza il ko di stasera e l’eliminazione dalla Champions League

INTER BARCELLONA CONTE CHAMPIONS LEAGUE / Amarezza Inter. I nerazzurri escono dalla Champions League e retrocedono in Europa League, chiudendo il girone con una sconfitta casalinga contro un Barcellona a dir poco rimaneggiato. La squadra di Conte va in svantaggio, poi pareggia ma nella ripresa spreca tantissime occasioni e poi subisce la beffa nel finale. Nel postpartita il tecnico salentino è intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' per analizzare il ko e l'eliminazione:

Avete sbagliato occasioni troppo facili.
Sì, è vero. Le occasioni per vincere la partita le abbiamo avute, anche importanti. Ci è mancato cinismo, la precisione per concretizzare quanto creato. Ho poco da rimproverare ai calciatori, hanno dato veramente tutto. E' mancato il gol e poi abbiamo subito il 2-1 che ci ha ammazzato. Era il nostro massimo sforzo.

Il secondo gol è stato un regaluccio. Skriniar non mette il piede…
“Ho visto solo quando il pallone stava finendo in porta. Sono immagini che fanno male, perché è il gol che ci ha tagliato le gambe e ci ha ammazzato. Stavamo premendo e creando, dispiace soprattutto per i calciatori che stanno dando tutto in un periodo non semplice. Mi dispiace anche per l'atmosfera che c'era a 'San Siro', bisogna ringraziare i tifosi perché ci hanno spinto dall'inizio alla fine. Peccato, poteva finire diversamente. Vedendo il girone, con le prestazioni che abbiamo avuto penso che meritassimo qualcosa in più, ma quando non arrivi al turno successivo ti devi rimboccare le maniche, continuare a lavorare e far crescere i ragazzi anche a livello di esperienza. Bisogna rialzarsi e riprendere il cammino.

Era complicato andare avanti su due competizioni con una rosa non prontae ridotta dagli infortuni. Ora potete concentrarvi sul campionato.
Volevamo andare avanti, anche perché lo meritavamo. Ora c'è delusione, ma ho detto ai giocatori che bisogna rialzare la testa e ripartire. Stanno facendo grandi cose in un momento difficile, mancano due partite alla sosta. Non sto pensando al mercato di gennaio, penso solo a recuperare dei giocatori di cui ho bisogno. I ragazzi sono stati bravi a sopperire a questa emergenza, ci tengo a sottolinearlo perché ho visto la delusione nei loro occhi.

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